UN PIENO DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER L’INDUSTRIA ITALIANA

IL GIORNO ECONOMIA

Sono questioni determinanti, perché l’intelligenza artificiale è già oggi diffusa nelle nostre vite, spinge la nostra economia, traccia il nostro futuro

Sono i macchinari più evoluti, digitali, computerizzati, quelli che utilizzano l’intelligenza artificiale ad essere locomotiva del manifatturiero e, quindi, dell’economia.

Come ha osservato l’avvocato Vittorio Emanuele Falsitta, fino a dove possiamo delegare alla tecnica, fino a dove possiamo lasciare che l’intelligenza artificiale decida per noi?

È questo l’impatto che sulle nostre vite avrà l’intelligenza artificiale, secondo il Ceo di Google, Sundar Pichai. (IL GIORNO)

Su altre fonti

Come tali, mettere un algoritmo in un computer non ci protegge da errori o conseguenze non volute. Naturalmente, il diavolo è nei dettagli: ci sono almeno decine di definizioni distinte, spesso incompatibili, di equità. (ZeroUno)

Questi obblighi includono, tra gli altri, un piano di gestione del rischio, una certificazione di conformità, un piano di gestione dei dati, la supervisione umana”. (Yahoo Notizie)

L’Intelligenza artificiale può incidere i loro nuovi album. Lo dimostra l’esperimento fatto da Over The Bridge, organizzazione canadese che tramite l’algoritmo ha “resuscitato”, quattro artisti scomparsi giovani: Amy Winehouse, Kurt Cobain, Jimi Hendrix e Jim Morrison. (Corriere Innovazione)

Lo studio ha incontrato la critica dell’Organizzazione europea dei consumatori, che ha definito “sconcertante vedere come anche la regolamentazione dei settori più pericolosi venga respinta” Di conseguenza, Mueller ritiene che i concorrenti stranieri potrebbero strappare grandi quote di mercato alle imprese europee, limitate dalla regolamentazione. (Wired Italia)

L’Ai al servizio della musica. Siete fan di un cantante del passato, di un gruppo che si è sciolto? Il software di Google, Magenta Ai, all’interno dell’iniziativa Lost Tapes of 27 Club ha inciso dei brani musicali che, pur dichiaratamente falsi d’autore, per le loro caratteristiche potrebbero essere attribuiti agli artisti morti prematuramente. (Corriere Innovazione)

di Alberto Greco Rita Cucchiara, professore ordinario di Sistemi di elaborazione delle informazioni di Unimore, apprezzata studiosa di Visione Artificiale e direttrice dell’AimageLab dell’ateneo, è una dei nove esperti chiamati a far parte del ristretto gruppo di lavoro che si dovrà occupare della strategia nazionale per l’intelligenza artificiale. (il Resto del Carlino)