Patto di Stabilità e riarmo, il pressing dell’Europa ma l’Italia chiede più tempo

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BRUXELLES. Si sta avvicinando il momento in cui i nodi del piano ReArm Europe verranno al pettine. La presidenza polacca dell’Unione europea punta a chiudere entro maggio l’accordo per il via libera al fondo Safe, che metterà a disposizione 150 miliardi di prestiti agevolati ai Paesi per le spese militari. Ma prima ancora, idealmente entro la fine di aprile, Varsavia vuole concordare una data per l’attivazione congiunta della clausola di salvaguardia che consentirà di scorporare dal Patto di Stabilità le spese per la Difesa. (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
Così, in un’intervista a La Stampa, il ministro della Difesa Guido Crosetto, che aggiunge: “La verità è che al momento non abbiamo nè risorse, nè scorte, nè investimenti per garantire la difesa dell’Italia nei prossimi anni come dovremmo. (La Nuova Sardegna)
"Assolutamente sì. Aumentare gli investimenti e difendere l'Italia e gli italiani sì, anche più del 2%". Così il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine di un convegno sul nucleare in Regione Lombardia. (la Repubblica)
"Fare debito europeo per improbabili eserciti europei - spiega - che potrebbero andare improbabilmente in guerra e comprare armi in Germania e Francia, no, aumentare la nostra quota in sicurezza nazionale nella Nato si'", aggiunge il ministro. (Tiscali Notizie)

Ed è deciso a ribad… Da settimane, di fronte alle pressioni, il ministro dell’Economia predica calma. (La Stampa)
'Anche oltre il 2%' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 apr - 'Assolutamente si. Aumentare gli investimenti e difendere l'Italia e gli italiani si, anche piu' del 2%'. Cosi' il vice premier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine di un evento sul nucleare, in merito alla possibilita' che l'Italia aumenti fino al 2% del Pil per investire nella sicurezza del Paese. (Il Sole 24 ORE)
Il ministro della Difesa di Meloni: servirebbe un investimento molto superiore a quello che facciamo (Open)