Balneari, gare entro 3 anni. E sarà battaglia sui ristori

Balneari, gare entro 3 anni. E sarà battaglia sui ristori
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano INTERNO

Alla fine di una lunga giornata di tensioni per la maggioranza, e dopo un vertice a tre a Palazzo Chigi tra Giorgia Meloni e i due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, la premier è riuscita a portare in Consiglio dei ministri le nuove norme sui balneari per chiudere la trattativa con Bruxelles ed evitare … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Anche questa volta il rinvio pregiudiziale era stato formulato da un giudice italiano. Si tratta del Consiglio di Stato, chiamato a decidere sulla domanda di annullamento di una decisione con cui il Comune di Rosignano Marittimo constatava che, alla scadenza di una concessione di occupazione, le opere costruite sulle aree del demanio marittimo erano state acquisite a titolo gratuito dallo Stato. (Mondo Balneare)

“In merito al lavoro del governo sui balneari, le prime indiscrezioni sono a dir poco surreali. Quello che purtroppo le destre non comprendono è che così il settore verrà condannato a una paralisi cronica, perché gli attuali concessionari non avranno alcun interesse ad approntare investimenti. (ravennanotizie.it)

“Quello che le destre non comprendono – attacca Croatti – è che così il settore verrà condannato a una paralisi cronica, perché gli attuali concessionari non avranno alcun interesse ad approntare investimenti”. (AltaRimini)

Balneari, si allunga la trattativa con Bruxelles. Nell’ultima bozza gare entro il giugno 2027 ma i sindaci potranno muoversi prima

E il Cdm approva il decreto che è frutto di una serie di confronti ed equilibri. Le concessioni ai balneari vengono prolungate fino al 2027, le gare dovranno essere bandite entro il giugno precedente e chi subentra dovrà pagare un indennizzo a chi lascia e assicurare la continuità occupazionale dei lavoratori. (L'Unione Sarda.it)

Lo ha scrittoOre, e da fonti abruzzesi di Fratelli d’Italia arrivano tiepide conferme.Negli ultimi giorni le versioni del ddl che la premier Giorgia Meloni vorrebbe licenziare in settimana sono molto cambiate. (Il Centro)

Ma i tempi sono destinati ad allungarsi: il tema delle concessioni balneari non compare all’ordine del giorno della riunione. Il testo era atteso al consiglio dei ministri di mercoledì pomeriggio. (Il Fatto Quotidiano)