Diana morta di stenti, le lettere in carcere alla madre assassina: "Alessia, ti aiutiamo"

IL GIORNO INTERNO

Il padre biologico La madre Maria, nonna della piccola Diana, è già ripartita per Crotone dove si è trasferita a vivere con il nuovo compagno.

Le persone che si sono offerte di aiutare la Pifferi le hanno per ora regalato abiti e l’occorrente per cambiarsi.

Lui, forse, non l’avrebbe mai riconosciuta, ma su questo la Pifferi non ha saputo dare altri dettagli

Solange Marchignoli e il socio Luca D’Auria, sono andati in carcere per incontrarla, l’hanno trovata più lucida, più consapevole e pronta a collaborare. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri giornali

«Stamattina era più tranquilla e serena - spiega l'avvocato Solange Marchignoli, che difende la donna assieme a Luca D'Auria - e mi ha rivelato il nome del padre. Diana Pifferi, la madre Alessia dal carcere chiede solo del compagno. (leggo.it)

Cosa che, finora, aveva ripetuto di non sapere, esattamente come aveva detto di non sapere di essere incinta. (ansa). Intanto proseguono gli esami tossicologici per per verificare se nel biberon che Alessia aveva dato alla bimba prima di abbandonarla sia stato messo un tranquillante. (La Stampa)

A dare la notizia sono stati i suoi stessi avvocati, in particolare Solange Marchignoli, che difende la donna insieme a Luca D’Auria, dichiarando di vederla “più tranquilla e serena”. Nella giornata di oggi, 3 agosto, Alessia Pifferi ha finalmente rivelato ai suoi legali il nome del padre biologico di Diana, la bambina di 16 mesi abbandonata in casa a Milano e morta di stenti. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Si tratta di una informazione che non dirò a nessuno, in quanto non ha alcuna rilevanza ai fini processuali». Alessia Pifferi ha rivelato ai suoi avvocati il nome del padre di Diana, la figlia che ha abbandonato in casa per sei giorni facendola morire di stenti. (L'Eco di Bergamo)

Il brief verteva sulla progettazione di installazioni emozionali e coinvolgenti per Capo Milazzo, un tratto di costa florida di biodiversità e con peculiarità naturalistiche uniche e preziose, da far conoscere e preservare. (Quotidiano di Ragusa)

“Alessia era più tranquilla e serena – afferma l’avvocato Solange Marchignoli, che difende la donna assieme a Luca D’Auria – e mercoledì mattina mi ha rivelato il nome del padre. Gli inquirenti potrebbero, se necessario, decidere di convocare il padre, anche se al momento non ci sono interessi investigativi in tal senso. (BergamoNews.it)