Reddito di cittadinanza: a maggio pagamento in due date. Ecco per chi

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Reddito di cittadinanza: come controllare le due date del pagamento di maggio. I beneficiari del reddito di cittadinanza possono controllare in autonomia la data del pagamento di maggio 2021, che sarà quella del 15 o del 27 del mese

Reddito di cittadinanza: a maggio il pagamento avviene in due date.

Reddito di cittadinanza: a maggio pagamento in due date. Il reddito di cittadinanza a maggio verrà pagato in due date il 15 e il 27 del mese, giorno più giorno meno. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione di Marone a partire da gennaio. È stato in quel periodo che sono iniziate le verifiche relative alle attestazioni prodotte da coloro che volevano ottenere il beneficio (Brescia Oggi)

Il pagamento rdc di questo mese sarà il 27 Maggio 2021, per coloro che ricevono il sussidio per la prima volta invece, la data di accredito è a partire dal 15 Maggio 2021. Data ricarica pagamento INPS RdC Maggio 2021 sulla carta: I percettori del Reddito di Cittadinanza Maggio 2021 riceveranno i pagamenti sulla carta RdC il 27 del mese. (Adirai Notizie)

L’Inps evidenzia che quasi un milione e mezzo di famiglie hanno percepito il reddito di cittadinanza, di queste, i sussidi arrivati a Napoli sono gli stessi di tutto il Nord Italia insieme. (Formatonews)

In alcuni casi il reddito di cittadinanza è stato erogato a favore di individui stranieri che risultavano da anni cancellati dalle liste anagrafiche della popolazione residente e che continuavano a percepire l’accredito del reddito di cittadinanza sul proprio conto corrente. (Prima Brescia)

Perché la proroga della domanda del Reddito di Emergenza. Come spiega l’Inps, la proroga è stata decisa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per garantire il più ampio accesso a tale istituto. (Adinews)

I militari dallo scorso gennaio hanno avviato un’attività di verifica di tutte le attestazioni dei percettori del sussidio, e degli aspiranti tali. Il risultato è che molti per rientrare nei parametri di legge richiesti hanno piegato a proprio piacimento la dichiarazione sostitutiva unica, dichiarando informazioni non veritiere. (IL GIORNO)