MPS, Delfin sale al 9,78% del capitale

1/9/2025 ECONOMIA

MPS Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, sale ancora nel capitale difino ad arrivare al 9,78%. E' quanto emerge dagli aggiornamenti della Consob sulle partecipazioni rilevanti.In precedenza Delfin deteneva il 3,5% del capitale della banca senese, acquisito lo scorso novembre in occasione della vendita del 15% di MPS da parte del MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze).L'ulteriore salita nel capitale, poco sotto la soglia rilevante del 10%, è datata 27 dicembre, a seguito - si legge nella nota Consob - dell'acquisto di azioni nell'ambito di una complessiva operazione di "share forward" e "collar share forward". (LA STAMPA Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

In precedenza, Delfin deteneva il 3,5% del capitale della banca, rilevato in occasione dell’ultimo collocamento da parte del Tesoro del 15% dell’istituto senese del 27 novembre. A renderlo noto sono gli aggiornamenti della Consob sulle partecipazioni rilevanti. (La Sentinella del Canavese)

Mps, il 27 dicembre, Delfin aumenta la sua quota dal 3,5% al 9,78%, con un' operazione in derivati, utilizzando strumenti come share forward e collar share forward, l’operazione è emersa giovedì 9 gennaio attraverso le comunicazioni della Consob sulle partecipazioni rilevanti. (Il Giornale d'Italia)

In precedenza Delfin deteneva il 3,5% del capitale della banca, rilevato in occasione della vendita da parte del Mef del 15% dell’istituto senese. E’ quanto emerge dagli aggiornamenti della Consob sulle partecipazioni rilevanti. (Il Sole 24 ORE)

La holding della famiglia Del Vecchio aveva acquistato il 3,5% del capitale della banca in occasione dell'ultimo collocamento da parte del tesoro, lo scorso mese di novembre, con la procedura di accelerated bookbuilding. (L'HuffPost)

Milano — Delfin, la finanziaria della famiglia Del Vecchio e gestita dall’ad di EssilorLuxottica Francesco Milleri, ha comunicato alla Consob di avere, in diretta proprietà, una partecipazione pari al 9,78% del Monte dei Paschi di Siena. (la Repubblica)

Le Borse asiatiche chiudono in calo dopo il dato sull'inflazione in Cina e gli ulteriori timori per la crescita economica. Poco mossi i future europei mentre i mercati americani resteranno chiusi per lutto nazionale dopo la morte di Jimmy Carter. (la Repubblica)