Usa, Blinken sente Di Maio: Lotta Isis e Libia priorità condivise

LaPresse INTERNO

È quanto si legge in una nota del Dipartimento di Stato Usa

Milano, 22 feb.

(LaPresse) – Il Segretario di Stato Usa Antony J. Blinken ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in cui, oltre alle condoglianze per la morte dell’ambasciatore italiano in Congo, hanno discusso di una serie di priorità condivise, tra cui il sostegno alla coalizione globale per la lotta all’Isis e alla nuova autorità esecutiva ad interim unificata in Libia, incaricata di guidare il Paese verso le elezioni nazionali del 24 dicembre 2021. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

(LaPresse) – A quanto si apprende, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha sentito nel pomeriggio il segretario di stato Usa, Tony Blinken. Durante la telefonata Blinken ha rivolto al ministro Di Maio la solidarietà dell’amministrazione americana dopo l’attacco al convoglio Onu in Congo che ha causato la morte dell’Ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci (LaPresse)

(LaPresse) – Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha sentito questo pomeriggio la ministra degli Esteri congolese, Marie Tumba Nzeza. “Il mio Paese conta sull’incondizionato sostegno e sulla piena collaborazione delle autorità della Repubblica Democratica del Congo nei contatti e negli scambi con la magistratura e le forze di sicurezza italiane”, ha detto Di Maio durante la telefonata. (LaPresse)

Roma, 22 feb. (LaPresse)

editato in: da. (Teleborsa) – Si va verso una proroga dello stop agli spostamenti tra le Regioni per altri 30 giorni, fino al 25 marzo. (QuiFinanza)

Dopo l'incontro di ieri tra Governo e Regioni. Tutte proposte che il ministro Gelmini porterà oggi in Cdm e che saranno vagliate nei prossimi giorni. (LaPresse)

Anzi, Gelmini ha assicurato che al Consiglio dei ministri di questa mattina porterà il documento dei presidenti. Con Gelmini c’è più attenzione alle ripercussioni delle decisioni su imprese e famiglie, mentre Speranza ha continuato lanciare l’allarme per le varianti». (La Stampa)