Mascherine all'aperto, le Regioni chiedono al governo di ripristinare l'obbligo aldilà dei colori
“L’ipotesi delle mascherine all’aperto è stata messa dalle Regioni sul tavolo nel confronto con il Governo.
Così l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.
La misura è stata richiesta in vista delle festività quando assembramenti nelle città sono frequenti anche per lo shopping
È una misura che andrebbe adottata subito in tutta Italia a prescindere dai colori”.
“Mascherine anche all’aperto e soprattutto nei luoghi affollati”, aggiunge D’Amato. (Metropolis)
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Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, che aggiunge: "Mascherine anche all'aperto e soprattutto nei luoghi affollati". La misura è stata richiesta in vista delle festività quando assembramenti nelle città sono frequenti anche per lo shopping (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA . (Sky Tg24)
"L'ipotesi delle mascherine all'aperto è stata messa dalle Regioni sul tavolo nel confronto con il governo". Quello del ritorno all'uso dei dispositivi di protezione anche all'aperto è "un punto condiviso dalla Regioni", ha aggiunto, "soprattutto Lazio e Veneto. (Today)
“Mascherine anche all’aperto e soprattutto nei luoghi affollati”, aggiunge D’Amato. Per l'assessore regionale alla Sanità D'Amato: "È una misura che andrebbe adottata subito in tutta Italia a prescindere dai colori". (Radio Colonna)
Quando il trend epidemiologico va in una direzione di incremento dei casi in maniera progressiva, significa che siamo già in ritardo. In questa fase della pandemia di Covid-19 "dobbiamo ridurre al massimo i comportamenti a rischio e per farlo ritengo che indossare tutti, vaccinati e non vaccinati, la mascherina anche all'aperto è la scelta migliore. (Tiscali.it)
In questa fase della pandemia di Covid-19 “dobbiamo ridurre al massimo i comportamenti a rischio e per farlo ritengo che indossare tutti, vaccinati e non vaccinati, la mascherina anche all’aperto è la scelta migliore. (Reportage online)
La misura è stata richiesta in vista delle festività natalizie, quando gli assembramenti sono frequenti anche per lo shopping”. Tra i fattori che hanno causato questa nuova ondata del virus c’è il freddo ma soprattutto la mancanza di vaccino. (Radionorba)
