Ue apre a più flessibilità nel Patto Stabilità per spesa difesa
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Bruxelles, 4 feb. – Una chiara apertura a “molta più flessibilità” nella valutazione dei conti pubblici degli Stati membri riguardo alla spesa per la difesa, nel quadro del nuovo Patto di Stabilità, è venuta stasera dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, come conclusione della discussione tra i leader al vertice Ue informale di Bruxelles. Von der Leyen, inoltre, ha lasciato socchiusa la porta anche per possibili nuove forme di “finanziamento europeo”, senza fornire più dettagli, riguardo a determinati progetti comuni di difesa considerati prioritari ed essenziali dagli Stati membri. (Agenzia askanews)
Su altre testate
È arrivato il momento delle decisioni per l'Ue sulla difesa: Von der Leyen promette flessibilità sul Patto di stabilità (ma niente debito comune). Estratto dal Mattinale europeo Difesa, come si discute (e si chiacchiera) nell’Ue (Start Magazine)
"Abbiamo bisogno di investimenti pubblici per rafforzare la nostra base industriale nel settore della difesa e sono disposta ad esplorare la piena flessibilità prevista dal patto di stabilità" così la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen intervenendo alla conferenza di chiusura della riunione informale dei leader dell'Unione Europea. (Il Sole 24 ORE)
Ieri a Bruxelles c’è stata una riunione “informale” del Consiglio Europeo, ovvero l’organismo della UE che comprende i capi di stato e di governo dei 27 paesi membri. (Contropiano)
L’Unione europea è ancora divisa in materia di difesa comune e soprattutto sul suo finanziamento, ma con la guerra in Ucraina e il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca il panorama interno sta decisamente cambiando. (Adnkronos)
Ma ormai il 2% non basta più. Quasi tutti gli Stati Membri sono vicino al 2% richiesto (per ora) dalla Nato, esclusi Italia (1,6%) e pochi altri. (la Repubblica)
«Per tempi straordinari ci vogliono strumenti straordinari, e credo che stiamo vivendo tempi straordinari». Quando Ursula von der Leyen s’è presentata in conferenza stampa lunedì sera – al suo fianco anche il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e il premier polacco Donald Tusk – era ormai tarda sera. (Open)