Siria, Erdogan: "Se attaccati, da oggi colpiremo ovunque"

Giornale di Sicilia ESTERI

La Turchia non resterà spettatrice», ha aggiunto Erdogan, precisando che le vittime turche a Idlib nei raid dell’artiglieria governativa degli ultimi 10 giorni sono salite a 14, una in più di quelle note in precedenza.

«Siamo decisi a respingere il regime al di fuori dei limiti stabiliti (con la Russia, ndr) nel memorandum di Sochi prima della fine di febbraio.

Lo dico apertamente: dove verrà versato il sangue dei nostri soldati, nessuno sarà al sicuro. (Giornale di Sicilia)

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Come risposta, come riferito dal dicastero militare di Ankara, le forze armate turche hanno colpito 115 bersagli delle forze governative siriane, eliminando 101 militari siriani. "Per sostenere il cessate il fuoco ad Idlib, abbiamo inviato rinforzi, controlleremo il territorio. (Sputnik Italia)

Come ha sottolineato l'addetto stampa, le minacce sui social network contro l’ambasciatore sono solo accessi di rabbia ed è improbabile che le parole siano seguite da azioni. L'ambasciatore russo in Turchia, Alexey Yerkhov, ha dichiarato di aver ricevuto minacce a causa dell'aggravarsi della situazione a Idlib (Sputnik Italia)

Lo dico apertamente: dove verrà versato il sangue dei nostri soldati, nessuno sarà al sicuro. La Turchia non resterà spettatrice", ha aggiunto Erdogan, precisando che le vittime turche a Idlib nei raid dell'artiglieria governativa degli ultimi 10 giorni sono salite a 14, una in più di quelle note in precedenza. (Rai News)

La Turchia ha dispiegato unità delle proprie forze speciali a Idlib, in Siria, secondo quanto riferito dall'agenzia turca Anadolu. Mercoledì, il rappresentante speciale degli Stati Uniti per l'impegno in Siria James Jeffrey ha riferito ai media turchi che Washington sostiene gli "interessi legittimi" della Turchia a Idlib. (Sputnik Italia)

Gli Stati Uniti, la Federazione Russa, la Turchia e Israele si comportano con prudenza in Siria, quindi un conflitto militare su larga scala è da escludere, ha affermato James Jeffrey, rappresentante speciale del Dipartimento di Stato USA per la Siria. (Sputnik Italia)

Lanciano queste bombe nelle zone abitate da civili. . Quindi i profughi che scappano nella regione di Idlib si iniziano a vedere nei dintorni di Aleppo? La Siria riconosce il 'genocidio' armeno. . Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha quindi comunicato che stanno inviando truppe aggiuntive ad Idlib per difendere il cessate il fuoco e renderlo permanente. (Vatican News)