Germania, il contratto del governo “semaforo”: dal clima a salario minimo e cannabis legale

Il Fatto Quotidiano ESTERI

“Il semaforo c’è”: con queste parole Olaf Scholz ha presentato alla stampa il contratto di governo della nuova coalizione tra la sua Spd, i Verdi e Fdp.

I contenuti del contratto. Il prossimo governo in Germania prevede “idealmente” l’uscita dal carbone entro il 2030, in anticipo rispetto al 2038.

Su questa base, vogliamo garantire la crescita, mantenere la sostenibilità del debito e garantire investimenti sostenibili e rispettosi del clima

I tre partiti hanno concordato anche l’introduzione del salario minimo di 12 euro l’ora (attualmente la soglia è di 9.60 euro). (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

BOOSTER SOLARE DA 200 GW. La coalizione prevede inoltre di raddoppiare l’obiettivo di capacità solare del 2030 a 200 GW, da una capacità installata di 58 GW. PREZZI ENERGETICI RECORD. Per il 2022, l’attuale coalizione ha già raddoppiato i volumi di gara a 10 GW per l’eolico solare e onshore. (Energia Oltre)

Sostenibilità ambientale. Il nuovo esecutivo punta ad aumentare il trasporto merci del 25% e di avere almeno 15 milioni di auto elettriche sulle strade entro il 2030. In Germania l’accordo di Governo tra i socialdemocratici dell’SPD, i liberali dell’FDP e i Verdi è stato sancito ufficialmente mercoledì pomeriggio. (RSI.ch Informazione)

La presentazione del futuro contratto tedesco infatti, punta sulla parola “osare”: osare nel rafforzamento dell’industria, nella protezione del clima, nella coesione sociale, ma soprattutto nella modernizzazione del Paese. (la VOCE del TRENTINO)

Dal salario minimo alla cannabis. Vi sono poi altri importanti punti innovativi che il nuovo Governo tedesco ha sancito nel suo programma. Dunque, dopo 16 anni finisce il regno tedesco di Angela Merkel e sostanzialmente pure della cabina di pilotaggio dell’Unione europea. (il mio giornale)

È quello che ha scritto in un documento di partito il segretario generale degli ecologisti tedeschi, secondo la Dpa. (Rai News)

In base al testo concordato, il contratto del futuro governo tedesco prevede di estendere ai minori di 16 anni il diritto di voto alle europee e alle federali. Non è finita: wi-fi stabile per una digitalizzazione vera della scuola (Orizzonte Scuola)