Informatica, addio a William English: costruì il primo mouse da computer

English seppe mettere tale intuizione in pratica.Il primo mouse era un'ingombrante scatoletta con involucro in legno e un pulsante rosso in un angolo.

Sia English che Engelbart facevano infatti parte di un programma di test governativi che intendevano verificare quanto l'acido lisergico potesse "aprire la mente" e stimolare la creatività in cervelli già brillanti.

È morto a 91 anni a San Rafael, in California,, l'ingegnere informatico che nel 1963 costruì il primo mouse da computer sulla base del progetto del collega, scomparso nel 2013.

Engelbart sul palco mostrava quello che, proiettato su uno schermo, English compiva con quella macchina rivoluzionaria: i primi programmi per l'impaginazione di testi, la prima videoconferenza, i primi "ipertesti", ovvero i link, altra illuminazione. (la Repubblica)

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Aveva 91 anni ed era ricoverato in una clinica di San Rafael, in California. Nel 1964 English, ricercatore capo dello Stanford Research Institute, progettò il primo prototipo funzionante di mouse nell’ambito del progetto “Augmentation Research Center”, di cui Engelbart era direttore. (Il Fatto Quotidiano)

Il primo mouse era una scatoletta con involucro in legno e un pulsante rosso in un angolo. Fu chiamato "mouse", topo, perche' il cursore sullo schermo - la cui sigla era CAT, gatto - sembrava dargli la caccia con i suoi movimenti. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

William English è morto all'età di 91 anni in una clinica di San Rafael, in California, il 26 luglio 2020. L'interfaccia dei computer che conosciamo oggi è da attribuire all'ingegnere statunitense. (Tech Fanpage)

Grazie all’invenzione del mouse i due realizzarono nel 1968 il primo progetto di personal computer, mostrando al mondo il futuro dell’informatica. English è famoso per aver realizzato nel 1963 il primo mouse della storia dell’informatica. (BlogLive.it)

Il suo debutto fu la presentazione del computer sperimentale NLS, avvenuta a San Francisco nel 1968. Condividi. Fu chiamato "mouse", topo, perché il cursore sullo schermo - la cui sigla era CAT, gatto - sembrava dargli la caccia con i suoi movimenti. (Rai News)