La puntualizzazione di Landini (Cgil) su tamponi e vaccinazioni

La7 INTERNO

L’assessore alla Sanità del Lazio D’Amato: "No-vax paghino i ricoveri". L’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato, in un'intervista al Messaggero, si scaglia contro chi fa propaganda anti-vaccino: "I no-vax che contraggono il virus e finiscono nelle terapie intensive degli ospedali della Regione Lazio dovranno pagare i ricoveri.

Queste persone devono assumersi le responsabilità delle loro scelte fino in fondo"

(La7)

La notizia riportata su altre testate

Il primo grande appuntamento della Cgil post pandemia per «serrare i ranghi» e avvertire il governo Draghi: se non ci ascolterà, tornerà la mobilitazione. DOPO GLI INTERVENTI dei delegati è stato Maurizio Landini a concludere con un messaggio chiaro al governo: «Nei giorni scorsi con Cisl e Uil abbiamo scritto al presidente Draghi e non abbiamo ricevuto ancora risposte. (Il Manifesto)

Nei giorni scorsi il comitato si è rivolto formalmente anche al segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, affinché sostenga la causa. (TRC Giornale)

«Il sindacato deve affrontare questo momento di cambiamento ritrovando l’unità del lavoro ed evitare la competizione tra persone che hanno bisogno di lavorare. A partire dallo storico Enzo Rosario Laforgia che nella sua relazione ha sottolineato come alle origini il sindacato avesse proprio quell’obiettivo. (varesenews.it)

«Si parte sempre dalla radice e dai valori – ha detto Landini -. Landini non si è quasi mai mosso dal palco, nonostante si possa immaginare la quantità di impegni, interlocuzioni e problemi che in questa fase il segretario nazionale della Cgil si trova ad affrontare. (varesenews.it)

Il governo ci ha detto che l'obbligo di green pass riguarderà tutti i lavoratori pubblici e privati in qualsiasi luogo di lavoro. Ci hanno spiegato che per loro è lo strumento per incentivare ed estendere la vaccinazione". (Video - La Stampa)

«Sarebbe davvero una grande occasione persa non cambiare le cose sbagliate che c'erano già prima della pandemia. «Noi, come è noto, pensiamo che in questo momento la scelta più opportuna è quella dell'obbligo vaccinale. (Il Messaggero)