Il paradosso del bonus sulla Tari: come aumenta la bolletta degli altri utenti

Il paradosso del bonus sulla Tari: come aumenta la bolletta degli altri utenti
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Il Sole 24 ORE INTERNO

Arera ha fissato con la delibera 133/2025 in sei euro a utenza la nuova componente perequativa Ur3, necessaria a garantire la copertura del bonus rifiuti. Il bonus è destinato agli utenti domestici il cui nucleo familiare abbia un Isee non superiore a 9.530 euro , elevato a 20mila euro limitatamente ai nuclei familiari con almeno quattro figli a carico , e consiste in una riduzione del 25% della Tari o della tariffa corrispettiva. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

C’è tempo fino al 30 aprile per richiedere le agevolazioni per il pagamento Tari. (LuccainDiretta)

Per le utenze domestiche, l’incremento medio è del 4%, pari a circa 0,60 centesimi al mese. Trento si conferma comunque tra i capoluoghi italiani con le tariffe più basse. La Giunta comunale ha approvato i corrispettivi della tariffa rifiuti per il 2025, mantenendo aumenti limitati e confermando numerose agevolazioni per famiglie e imprese. (La voce del Trentino)

Quest’anno la Tari si paga il 10 per cento in meno rispetto allo scorso anno. È lo sconto che Palazzo Marino ha deciso di applicare a tutte le utenze domestiche della città. I fondi per abbassare la tassa sui rifiuti sono arrivati grazie a un milione di euro circa risparmiati sul servizio di raccolta e a un aumento delle utenze paganti, dovuto anche ai maggiori controlli effettuati. (la Repubblica)

Tari, il Comune riduce la tassa su rifiuti: -10% rispetto all’anno scorso

TRENTO. La giunta comunale di Trento ha deliberato nella seduta di oggi (14 aprile) i corrispettivi della tariffa rifiuti per l'anno 2025. (Virgilio)

Condividi queste informazioni su: Anche per il 2025 le bollette della spazzatura si aggiorneranno al rialzo, seppur con variazioni tutto sommato moderate. La Giunta comunale di Trento ha approvato i nuovi importi relativi alla tariffa rifiuti (TARI), confermando l’obbligo di legge di garantire la copertura integrale dei costi del servizio, che per la città ammontano quest’anno a poco più di 21 milioni di euro. (Benessere Economico)

Secondo la delibera proposta dall’assessore al Bilancio, Demanio e Piano straordinario Casa, Emmanuel Conte, la tassa nel 2025 costerà in media ai milanesi circa il 10% in meno rispetto all’anno precedente. (Mi-Tomorrow)