Al MUMAC per assistere alla Prima Diffusa

MI-LORENTEGGIO.COM. INTERNO

Un appuntamento importante, soprattutto quest’anno, che segna la vera ripartenza per il mondo dei teatri e della cultura e che MUMAC ha voluto sostenere fortemente.

Il supporto di Gruppo Cimbali all’ente lirico e al suo museo è iniziato nel 2016 con la sponsorizzazione, sempre attraverso LaCimbali, della mostra “Madama Butterfly, l’Oriente ritrovato

La collaborazione con il Teatro alla Scala si consolida ulteriormente grazie al supporto di LaCimbali, storico brand di Gruppo Cimbali, e ancora una volta di MUMAC, Museo della macchina per caffè di Gruppo Cimbali per la mostra “Giorgio Strehler alla Scala”. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Ne parlano anche altri giornali

Vediamo quando si può fare il suicidio assistito in Italia, anche alla luce della decisione dell’Asl marchigiana. Suicidio assistito: quando si può fare in Italia? (La Legge per Tutti)

Il comitato etico dell’Azienda sanitaria unica regionale (Asur) delle Marche, infatti, ha confermato che un signore di Pesaro, Mario, ex camionista, tetraplegico, 43 anni, immobilizzato a letto da 10 anni dopo un incidente stradale, assistito dall’associazione Luca Coscioni, ha tutti i requisiti per farsi somministrare un farmaco che lo ucciderà. (Tp24)

Ad appoggiarlo l’associazione Coscioni che gli è sempre stato accanto e ha raccolto e depositato 1 milione e 240mila firme per il referendum sull’eutanasia A chiederlo Mario di Ancona, tetraplegico da dieci anni, ad autorizzarlo il Comitato etico dell’Azienda sanitaria locale (la Asur Marche) verificate le quattro condizioni disposte dalla Corte Costituzionale per accedere al farmaco letale. (Tiburno.tv)

La sentenza ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. La sentenza della Corte Costituzionale numero 242 del 22 novembre 2019 ha aperto la strada al suicidio assistito, sia pure circoscrivendolo con paletti molto rigorosi. (L'Osservatore d'Italia)

“Il Comitato Etico ha riscontrato che l’uomo rientra nelle condizioni stabilite dalla Consulta per l’accesso al suicidio assistito. Mario, nome di fantasia, sarà infatti, così si legge nel comunicato diffuso dall’Associazione Coscioni, “il primo malato a ottenere il via libera al suicidio medicalmente assistito in Italia”. (Roccarainola.net)

Direi che è una conquista di liberà in più per tutti noi”. É un passettino in avanti rispetto al processo per Fabiano e alla sentenza della Corte Costituzionale. (LaPresse)