Cinque Stelle, sono 40 i parlamentari espulsi dai gruppi: cosa sta succedendo

Fanpage.it INTERNO

I primi ad essere espulsi sono stati i 15 senatori che hanno votato No alla fiducia mercoledì scorso a Palazzo Madama.

Sono 40 i parlamentari Cinque Stelle espulsi dai gruppi parlamentari di Camera e Senato per aver votato in contrasto con il Movimento sul voto di fiducia al nuovo governo guidato da Mario Draghi.

Ad ogni modo, se dovessero in effetti uscire dal Movimento, non è chiaro dove atterrerebbero questi parlamentari

E l'emorragia, partita con la fuoriuscita di Alessandro Di Battista, rischia sempre più di diventare una spaccatura. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

"Prima hanno detto no a Draghi, poi la linea è cambiata, non ho cambiato io idea. Di Battista attacca poi il nuovo governo che definisce "un'accozzaglia indecorosa e un assembramento parlamentare pericoloso" (la Repubblica)

Sarebbe l’ufficialità del distacco dal Movimento 5 Stelle e dal voler essere “altro” leggi anche M5S verso la scissione: ipotesi nuovo gruppo con il simbolo di Italia dei Valori. Che succede nel Movimento 5 Stelle? (Money.it)

Sulle espulsioni, Di Battista dice di non essere d’accordo e “sono convinto che la grande maggioranza degli iscritti voterebbe contro” Renzi l’aveva organizzata con degli agganci: con Salvini, Gianni Letta, tutti i giornaloni che negli ultimi due mesi avevano infangato questo governo”. (L'HuffPost)

Mattia Crucioli è uno dei 15 senatori pentastellati espulsi per aver negato la fiducia al governo Draghi. “Un partito nuovo, blandamente riformista, rassicurante, positivamente caratterizzato dai temi dell’ambiente e della legalità, e che costituisca l’asse di centro del centro-sinistra” (LA NOTIZIA)

Sono 15 i senatori e 21 i deputati che il capo politico reggente Vito Crimi vuole espellere tra le proteste generali. Di fatto, una scissione che potrebbe sfociare nella creazione di un nuovo soggetto politico. (Today.it)

GOVERNO CONTE - "Anche per il Conte ter mi era stato chiesto di entrare, ma quando è rientrato Renzi ho detto no" (Adnkronos). (Adnkronos)