La Borsa, gli indici del 31 gennaio 2025

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Seduta fiacca, quella del 31 gennaio, per le Borse europee che chiudono in molti casi sotto la parità, peggiorando sul finale, mentre attendono di capire quali saranno le mosse del presidente Donald Trump sui dazi e gli eventuali effetti sull’inflazione globale. A Piazza Affari, dove il Ftse Mib chiude di un soffio sopra la parità (+0,12%), rimbalzo per St (+2,9%) in scia al comparto tecnologico. Per approfondire: Borse Ue chiudono contrastate, Apple traina il Nasdaq (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Iveco Francoforte (LA STAMPA Finanza)

Il FTSE Italia All Share ha registrato un rialzo dello 0,18%. Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,12% a 36.472 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 36.378 punti e un massimo di 36.628 punti; nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana è salito dello 0,75%. (SoldiOnline.it)

Londra ha guadagnato lo 0,3%, Parigi lo 0,1% e Francoforte si è fermata sulla parità (+0,02%) ma in generale il bilancio è quello del miglior guadagno mensile da oltre un anno a questa parte, grazie a solidi guadagni delle imprese europee e alla speculazione sui dazi statunitensi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Piazza Affari in rialzo: Ftse Mib cresce grazie a Stm e Mps, vola Ferragamo

Tra le valute il dollaro in attesa del via atteso per domani ai nuovi dazi del 25% su circa 900 milioni di dollari di prodotti del Messico e del Canada. Tra i dati macroeconomici oggi riflettori sui i dati sull'inflazione a gennaio di Francia e Germania, oltre al deflatore Pce negli Usa, termometro di riferimento della Fed per monitorare l’andamento dei prezzi. (la Repubblica)

Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Aggiornamento ore 15:50 (LA STAMPA Finanza)

Bene anche Ferrari (+1%), Cucinelli (+0,8%), Leonardo (+0,8%) e Nexi (+0,8%) mentre in fondo al listino si collocano Campari (-0,8%) e Stellantis (-0,8%) in attesa, domenica, dei primi dazi di Trump all'indirizzo di Messico e Canada. (QUOTIDIANO NAZIONALE)