La versione di Mike oltre la tv: non solo re dei quiz

La versione di Mike oltre la tv: non solo re dei quiz
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L’altro Mike, quello a luci spente, fuori dagli studi televisivi, la persona, il Michael Nicholas Salvatore nato a New York nel 1924, e non il personaggio Mike Bongiorno, il mito della tv italiana. Così Rai 1, con le due puntate della miniserie Mike, in onda lunedì e martedì in prima serata, ha reso omaggio, in occasione del centenario della nascita, a un uomo della televisione che forse molto più di altri si è identificato (o è stato identificato) con la televisione stessa e in particolare con uno dei generi che fin dall’inizio della programmazione la caratterizzò: i quiz a premi, dove il ruolo del presentatore fu subito chiaro che sarebbe stato fondamentale nella triplice veste di padrone di casa, di esaminatore, di premiatore-punitore, ma anche di difensore dei concorrenti. (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

Mike Bongiorno, re dei quiz e uno dei presentatori televisivi più noti della storia italiana, è scomparso nel 2009 a 85 anni. (Fanpage.it)

La prima puntata della miniserie Mike su Mike Bongiorno, analisi degli angoli nascosti del conduttore che ha fatto la tv italiana, ha tenuto incollati davanti alla tv 3,4 milioni di telespettatori, un successo sperato e atteso, visto la portata del personaggio. (Io Donna)

Attrice, scrittrice e doppiatrice. Valentina Romani è la voce di Ember, la ragazza di fuoco di Elemental. "È stata la prima volta che ho dato la voce ad un personaggio senza essere in scena con il mio corpo", ha spiegato. (Sky Tg24 )

Mike Bongiorno raccontato prima di diventare... Mike Bongiorno

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Quando si comprende come per lui fosse un augurio, una gioiosa speranza per il futuro, dopo gli anni estremamente duri nella sua vita e che l'Italia aveva passato, assume un senso diverso e pieno di significato". (Famiglia Cristiana)

Il primo pregio della fiction «Mike» , in onda lunedì e martedì in prima serata, è quello di non presentarsi come un’agiografia , il secondo è quello di raccontare aspetti quasi inediti della vita del presentatore forse più iconico della nostra tv, il terzo è che proprio attraverso elementi poco conosciuti si fa leva sulla curiosità dei telespettatori. (Gazzetta del Sud)