Mario Draghi, l'indiscrezione: dà del "tu" soltanto a Giancarlo Giorgetti e Renato Brunetta

Liberoquotidiano.it INTERNO

19 febbraio 2021 a. a. a. Giancarlo Giorgetti e Renato Brunetta i più fortunati del governo.

I due neo ministri del centrodestra non vantano solo di sedere alla destra di Mario Draghi, ma godono anche di un rapporto "privilegiato".

Draghi e Giorgetti beccati così in aula: Dago-bomba, non è un caso | Guarda. Voci di corridoio imputano proprio a Giorgetti il cambio di idea del fu banchiere

Ma la vicinanza di Giorgetti a Draghi è stata visibile anche alla Camera dei deputati. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

Un’ipotesi che sul fronte del centrosinistra portava intanto avanti Matteo Renzi, e che invece nella Lega era spinta in tandem prima da Salvini, poi da Giorgetti È un «certo tipo» d’uomo, per il quale un «certo tipo» di questioni è fondamentale, e un certo modo di starci altrettanto. (L'Espresso)

Commenta così Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars della Lega, l’incontro tra Matteo Salvini e il presidente della Regione Nello Musumeci. Intanto, da questo proficuo incontro posso testimoniare la quadra trovata sul grande tema delle infrastrutture, nello specifico l’alta velocità ferroviaria, il sostegno ai porti siciliani e il ponte sullo Stretto» (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

Matteo Salvini torna a parlare del Ponte sullo Stretto di Messina. Ce ne sono tante di crisi, vedremo di fare in fretta perché si sono persi mesi preziosi", aveva concluso (Fanpage.it)

Oppure, meglio, suggerisce l’immagine che il neoministro leghista vuol dare di sé: uomo del fare, concreto. Il discorso appena citato, quello sull’economia del fare, risale per esempio al 23 agosto del 2019. (L'Espresso)

La "Variante Lega" sulla copertina del nuovo numero dell’Espresso ha l’aspetto di un Giano bifronte: da una parte Matteo Salvini, dall’altra Giancarlo Giorgetti. E a due anime diverse, inconciliabili con un appoggio convinto al governo Draghi: con l’Europa o contro l’euro? (L'Espresso)

«Ho apprezzato molto il coraggio avuto dalla Meloni, scelta che evita a milioni di italiani di restare orfani di qualcuno che ne ne interpreti il malessere per questa operazione imposta dall'alto. Eppure il Carroccio ha festeggiato il nuovo premier per il suo impegno contro l'austerity nel Recovery fund. (Liberoquotidiano.it)