Migranti, primi passi per ricollocamento in Europa

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E’ così operativa la “piattaforma”, predisposta dalla Commissione europea, attraverso la quale gli Stati membri ed associati alla Ue confermano il proprio impegno di ricollocazione dei migranti

Contemporaneamente le autorità tedesche hanno comunicato di essere pronte a effettuare un’analoga missione ad agosto.

“Primo passo concreto” per l’attuazione della Dichiarazione politica approvata lo scorso 10 giugno in Lussemburgo dal Consiglio europeo Affari interni, che prevede il ricollocamento annuo di circa 10 mila migranti, individuati principalmente tra le persone salvate in mare e poi sbarcate negli Stati membri di primo ingresso dell’Unione. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

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La provenienza, lo stato familiare, i requisiti per ambire al permesso d’asilo e adesso anche le skills, le competenze: che titolo di studio hai, che esperienza di lavoro, che attitudini, che aspettative? (la Repubblica)

Salvini: "Dal 25 settembre si cambia". E il Viminale prova, almeno mediaticamente, a correre ai ripari con una nota, trasmessa alle agenzie, che parla troppo al futuro. Inoltre, “le autorità tedesche hanno comunicato di essere pronte ad effettuare un’analoga missione nel corso del mese di agosto” (Corriere dell'Umbria)

Per questo «la Dichiarazione politica del 10 giugno - continua il ministro Lamorgese - segna l'inizio di un percorso finalizzato a stabilire un giusto equilibrio tra la responsabilità e la solidarietà nella gestione condivisa dei flussi migratori Vorrei che i professionisti dell'accoglienza avessero visto i bimbi di 2 anni per terra, a 40 gradi, donne incinte, scene indegne». (ilGiornale.it)

Lo fa sapere il Viminale. È così operativa la «piattaforma», predisposta dalla Commissione europea, attraverso la quale gli Stati membri ed associati alla Ue confermano il proprio impegno di ricollocazione dei migranti (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ecco perché al Viminale guardano con speranza all'avvio concreto della ricollocazione, segnato dalla visita presso il Cara di Bari – dal 28 luglio al 2 agosto scorsi – di funzionari francesi in missione per verificare la composizione di un primo gruppo di migranti che verranno ricollocati nel Paese transalpino. (La Stampa)