Crisi chip Stellantis, la preoccupazione dei sindacati

FormulaPassion.it ECONOMIA

Come detto, anche i sindacati sembrano particolarmente preoccupati da questa situazione.

Quei lavoratori per noi sono lavoratori di Stellantis e non possono subire il costo di una crisi temporanea delle forniture – ha concluso Uliano – Ci aspettiamo l’immediata convocazione del governo del tavolo di Stellantis presso il Mise

Uno scenario condiviso sia dai sindacati, che da Stellantis, che per bocca del numero due della sua divisione europea, Davide Mele, evidenzia: “La situazione contingente è difficile. (FormulaPassion.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il vice di Maxime Picat, capo dell'Europa di Stellantis, sottolinea che la "situazione contingente è una situazione difficile. Quanto al piano Stellantis che ha appunto orizzonte 2030, Mele spiega: "Non stiamo aspettando di disegnare un piano globale che richiederebbe tempo, ma procediamo in maniera serrata a prendere decisioni concrete" (la Repubblica)

Vale lo stesso anche nel caso di Stellantis che ora lancia, ufficialmente, un vero e proprio grido di allarme. Il mondo dell’auto vive un momento di forte incertezza, legato alla ormai imperante crisi dei chip. (ClubAlfa.it)

"Stiamo mettendo attenzione massima per individuare le azioni da mettere in piedi, ma non si trova una soluzione da un giorno all'altro. A tal proposito, il segretario nazionale dell’organizzazione sindacali, Ferdinando Uliano, ha detto di aspettarsi "una immediata convocazione del governo presso il Mise. (Quattroruote)

Per questo le parole del Vice Dicrettore operativo di Stellantis, Claudio Mele, sono molto importanti per rinverdire le notizie provenienti dall’azienda Sui semiconduttori poi, il rappresentante di Stellantis tra le righe ha pure detto che la crisi li ha un po’ spiazzati, perché si credeva durasse poco. (ClubAlfa.it)

Quei lavoratori per noi sono lavoratori di Stellantis e non possono subire il costo di una crisi temporanea delle forniture». 3' di lettura. La carenza dei semiconduttori colpisce duramente il settore automotive anche in Italia (Il Sole 24 ORE)