Il Vaticano ha finanziato Lapo Elkann e un film su Elton John

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Si tratta di investimenti sostenuti anche con le offerte che ogni anno arrivano dai fedeli all'Obolo di san Pietro.

I capitali del fondo, come scrive il Corriere della Sera, provengono per circa due terzi dalla Segretaria di Stato Vaticana.

Circa Lapo Elkann, invece, il fondo maltese ha sottoscritto azioni per sei milioni di euro, diventando così socio al 25% di Italia Independent, la società di occhiali dell'imprenditore 42enne. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo riporta il Corriere della Sera, che getta delle ombre sull'attivismo del Centurion Global Fund ed i suoi rapporti con lo Stato Vaticano. Quattro milioni di euro per finanziare l'ultimo film di Men in black e la biografia di Elton John (Liberoquotidiano.it)

Azioni pagate 2,35 euro l'una contro l'attuale valutazione in Borsa di 1,7 euro. Attraverso un fondo (Centurion Global Fund) con sede a La Valletta guidato da Enrico Crasso, 71 anni, un banchiere che per anni ha gestito la cassaforte del Vaticano (Calciomercato.com)

Attraverso un fondo (Centurion Global Fund) con sede a La Valletta guidato da Enrico Crasso, 71 anni, un banchiere che per anni ha gestito la cassaforte del Vaticano. Soldi del Vaticano a due figure molto importanti del panorama calcistico italiano, uno è Lapo Elkann, l'altro è l'avellinese Enrico Preziosi passando direttamente Malta. (AreaNapoli.it)

Azioni pagate 2,35 euro l'una contro l'attuale valutazione in Borsa di 1,7 euro. Come si legge sul Corriere della Sera in edicola oggi, i pm della Santa Sede stanno indagando per provare a fare chiarezza sul caso. (ilBianconero)

Con 16 milioni Centurion ha rilevato la sede italiana del colosso svizzero-svedese ABB. E oltre 4 milioni sono serviti a finanziare la produzione di film come l’ultimo «Men in Black» e la biografia di Elton John, «Rocketman». (Corrispondenza romana)

Al vertice del fondo Centurion c’è un finanziere italiano residente in Svizzera, Enrico Crasso, già dirigente di Credit Suisse. I capitali della Segreteria di Stato e le operazioni con base a Malta: mattone, acque minerali e siti web. (Corriere TV)