Click day, domande false e clandestini veri: 31 arresti in Campania. Meloni aveva denunciato tutto

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Sugli episodi sospetti legati al click day e ai decreti flussi voluti dai governi di centrosinistra, Giorgia Meloni aveva presentato nel giugno dello scorso anno un esposto al procuratore nazionale antimafia. Gli arresti di queste ore in Campania, tra Napoli, Salerno e Caserta hanno confermato i sospetti della premier: l’operazione ha infatti svelato un giro di svariati milioni di euro, coinvolgendo duemila immigrati nel loro ingresso in Italia (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altri media
Roma, 4 feb. Lo scrive sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commentando la notizia dell’operazione di polizia di lunedì. (Agenzia askanews)
Lo ha detto il generale Antonio Bandiera, comandante del nucleo di tutela del lavoro dei carabinieri, a margine della conferenza stampa tenutasi in Procura a Salerno per illustrare i dettagli legati all’inchiesta sui fenomeni di immigrazione clandestina che ha portato ai domiciliari 31 persone. (Orticalab)
Almeno 2mila extracomunitari avrebbero ottenuto la documentazione per soggiornare in Italia grazie alla truffa sul click-day. (ilmattino.it)

A certificarlo, l’analisi dei dati finanziari realizzata dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) tramite il software Pitagora, in grado di generare statistiche per l’individuazione oggettiva dei volumi di spesa rispetto ad altri enti confrontabili per popolazione e superficie inseriti nello specifico cluster. (Frosinone News)
L’azione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti di 31 persone, gravemente indiziate di reati quali associazione per delinquere, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, corruzione, falso in atto pubblico e autoriciclaggio. (la Città di Salerno)
Lo scrive sui social Giorgia Meloni, a proposito dell'inchiesta della Dda di Salerno sui falsi permessi di soggiorno per migranti. "Abbiamo deciso di rafforzare i controlli per impedire che le quote di ingresso regolare finiscano nelle mani di chi sfrutta l’immigrazione per fare affari. (Civonline)