Nuovo condono, la paura al Tesoro: “Adesioni basse”
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Al momento la conta è desolante, almeno per le speranze del Tesoro. Le adesioni al nuovo “concordato preventivo biennale” – la misura con cui si prova a solleticare le partite Iva in odore di evasione per raccattare un po’ di gettito – non decollano, anzi, stando a quanto filtra da ambienti ministeriali, sarebbero ferme a … (Il Fatto Quotidiano)
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Nelle valutazioni relative al concordato preventivo biennale trova spazio anche l'impatto della decadenza dalla rottamazione quater. La verifica della soglia dei debiti determinerà chi potrà aderire o rischia di dovrà rinunciare al patto con il Fisco (Informazione Fiscale)
Il patto col fisco resta valido anche se si presentano dichiarazioni integrative per l'anno d'imposta 2023, quello preso a base per la formulazione della proposta biennale, ma a condizione che la modifica non generi un variazione del reddito oggetto del concordato superiore del 30% rispetto a quello originariamente segnalato all'agenzia delle entrate. (Italia Oggi)
Con la circolare 18/E/2024 del 17 settembre 2024 l’Agenzia delle Entrate è intervenuta a fornire chiarimenti sul concordato preventivo biennale, tenuto anche conto delle innovazioni apportate al d.lgs. (Fiscal Focus)
Concordato preventivo biennale come modificato dal D.Lgs 108/2024 (Assolombarda)
Chi, avendo aderito al patto, supera nel corso del 2024 la soglia dei 100.000 euro, pur fuoriuscendo dal regime, potrà applicare sul reddito eccedentario la tassazione specifica con le aliquote più ridotte (10% o 3% per i soggetti start up). (Italia Oggi)