Servono anni di studi per diventare Master of Wine e Gabriele Gorelli ce l’ha fatta

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

“Club di superesperti”, “la più autorevole organizzazione dedicata alla conoscenza del vino”, “prestigioso istituto”, il cammino per accedere all’Institute of Masters of Wine è il più ambito e faticoso percorso che chi lavora nel mondo del vino possa pensare d’intraprendere.

Sicuramente una giornata che avrà molte conseguenze nel mondo del vino italiano.

Ieri social e siti settoriali si sono riempiti dell’immagine di Gabriele Gorelli, 37 anni di Montalcino (Siena), diventato il primo italiano a poter accostare il titolo di Mw, Master of Wine, al proprio nome. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

“Il ruolo dei Masters of Wine, storicamente, non è certo quello di piegare la produzione del vino al gusto imperante Il The Institute of Masters of Wine, la più autorevole ed antica organizzazione dedicata alla. (IdeaWebTv)

Un ambasciatore per il vino italiano. Il vino italiano ha, finalmente, il suo ambasciatore nella più influente associazione del vino al mondo, considerata una sorta di Onu del settore. (inToscana)

Si legge nel sito www.mastersofwine.org. “Provenienti da cinque paesi, i nuovi membri di IMW - incluso il primo MW italiano - sono James Doidge MW (Regno Unito), Gabriele Gorelli MW (Italia), Susan Lin MW (Stati Uniti), Moritz Nikolaus Lueke MW (Germania), Sophie Parker -Thomson MW (Nuova Zelanda), Álvaro Ribalta Millán MW (Regno Unito), Tze Sam MW (Regno Unito), Melissa Saunders MW (Stati Uniti), Kryss Speegle MW (Stati Uniti) e Clare Tooley MW (Stati Uniti). (Francesco Saverio Russo)

L'associazione inglese The Institute of Masters of Wine, spiega una nota, la più autorevole ed antica organizzazione dedicata alla conoscenza ed al commercio del vino, accoglie così tra i suoi ranghi il primo rappresentante italiano di sempre. (Giornale di Sicilia)

Sono i numeri del The Institute of Masters of Wine, la più autorevole e antica organizzazione - inglese - che nei suoi quasi 70 anni di età non aveva mai aperto le sue porte a un italiano. (La Repubblica)

Gorelli è il primo italiano e il 418mo super esperto da oggi iscritto all’Institute of Masters of Wine di Londra, dal 1955 autentico think tank del vino in grado di influire sulle strategie commerciali del vino nel mondo Le sue radici vinicole – cita la sua presentazione sul sito dell’Institute of Masters of Wine – “risalgono a suo nonno, il più piccolo rinomato produttore di Brunello di Montalcino”. (Federvini)