IL MESSAGGERO | Conti: "Ranieri ama la Roma come me. La finale di Champions il mio unico rimpianto da calciatore"

3/12/2025 SPORT

IL MESSAGGERO | Conti: “Ranieri ama la Roma come me. La finale di Champions il mio unico rimpianto da calciatore” BRUNO CONTI ROMA – Nel giorno del suo settantesimo compleanno, Bruno Conti si è raccontato in una lunga intervista a Il Messaggero. Di seguito le sue dichiarazioni. Le parole di Bruno Conti Cominciamo: Bruno Conti bambino. “Via Romana 142, Nettuno. Comincia tutto lì. Ero un irrequieto: in estate il baseball e d’inverno il calcio. (RomaNews)

Ne parlano anche altre testate

– Bruno Conti ha appena affrontato e vinto la sfida più importante della sua vita. Devo ringraziare il mio medico di famiglia, il dottor Camilli, che si è accorto subito della mia tosse persistente e il professor Rendina del S. (Quotidiano Sportivo)

I 70 anni di Bruno Conti. Il Messaggero: "Ranieri sta facendo cose incredibili alla Roma" (TUTTO mercato WEB)

Bruno Conti, "Er core de Roma" e della Roma, il "più brasiliano dei brasiliani" (secondo "O Rey" Pelè) e l'uomo dei dribbling e degli assist per Paolo Rossi nei vittoriosi Mondiali di Spagna '82. Due anni la terribile diagnosi del cancro. (Tiscali)

Cominciamo: Bruno Conti bambino Domani è il compleanno di Bruno Conti , sono 70. Più di cinquanta vissuti nella Roma . Settanta anni tutti da raccontare. (LAROMA24)

«Ma c’erano calore e amore. I tre maschi dormivano in un letto, la casa non era grande. C’erano problemi, avevamo poco ma ce lo facevamo bastare. Bruno Conti racconta della sua infanzia povera in Via Romana a Nettuno al Messaggero e di come è arrivato a fare il calciatore (IlNapolista)

Leggi tutta la notizia Al Messaggero: "Oggi manca il sacrificio. (Virgilio)