Tesla accetta Dogecoin (DOGE) per il merchandising

La conferma di Tesla di accettare pagamenti in DOGE arriva un mese dopo che il CEO Elon Musk aveva dichiarato che la società stava esplorando l’accettazione di Dogecoin come pagamento per il merchandising ufficiale di Tesla.

Tesla ha annunciato di aver iniziato ad accettare pagamenti in DOGE nel suo negozio online, il che significa che i clienti saranno in grado di acquistare merce dal negozio online di Tesla e pagare direttamente in DOGE. (Bitecoin.it)

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I blitz di Elon Musk. Elon Musk è solito condividere le sue opinioni sulle criptovalute sui social media, e nel 2021 hanno creato forti movimenti di prezzo in questo mercato molto volatile. Stavolta è il dogecoin, asset digitale nato quasi per scherzo nel 2013, a registrare un balzo di prezzo dopo un annuncio-lampo dell’imprenditore su Twitter: “Tesla merch buyable with Dogecoin”. (CorCom)

È passato esattamente un mese da quando il mai banale Elon Musk aveva promesso su Twitter che presto Tesla avrebbe iniziato ad accettare il Dogecoin come metodo di pagamento per alcuni prodotti, e questa volta l’uomo più ricco del mondo è stato di parola. (TuttoTech.net)

Elon da sempre molto attento alle tematiche ambientali, aveva quindi abbandonato l’idea Tesla e Dogecoin: ecco il perché della scelta di Elon Musk. Non è la prima volta che Elon Musk introduce la possibilità di pagare in criptovalute il merch Tesla. (DR COMMODORE)

L’altra moneta meme popolare è Floki Inu (FLOKI/USD), ed ha registrato un notevole trend ribassista, proprio come il resto del mercato. Dogecoin è attualmente la più grande moneta meme, con una capitalizzazione di mercato di circa $20,4 miliardi. (Invezz)

Per vedere cosa significa questo valore per il token BABYDOGE, esamineremo il suo valore più alto di tutti i tempi e le sue recenti prestazioni. Il 10 gennaio, Baby Doge Coin (BABYDOGE) aveva un valore di $0,000000003848. (Invezz)

L'analisi settimanale del titolo rispetto all' S&P 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa dell' azienda attiva nel settore automotive , che fa peggio del mercato di riferimento. (Finanza Repubblica)