I volontari degli ospedali: "Aprite le Terapie intensive ai parenti dei pazienti gravi"

La Repubblica INTERNO

All'ospedale Sacco, uno dei luoghi simbolo del contrasto al Coronavirus, l'ultimo saluto ai pazienti Covid avviene al di là di un vetro.

A undici mesi dall'inizio della pandemia, negli ospedali della Lombardia l'accesso dei parenti alle terapie intensive Covid resta vietato.

Alla Multimedica non è consentito l'accesso nei reparti Covid, ma negli altri reparti le visite ai malati critici sono consentite. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Sembra che la stessa situazione si stia vivendo alla rianimazione del Policlinico dove su 14 posti 12 sono occupati. Un dato che preoccupa maggiormente arriva dai numeri di alcune terapie intensive. (La Sicilia)

Da decenni il Vanderbilt University Center ha condotto ricerche in merito ed è giunto a redigere linee guida di terapia intensiva approvate dalle società mediche in diversi Paesi. Il delirio in terapia intensiva è associato a costi medici più elevati e a una maggiore probabilità di demenza, fino alla morte. (il Giornale)

A Prato si contano 24 nuovi casi positivi al Covid e due decessi nelle ultime 24 ore: due donne pratesi di 62 e 91 anni, morte rispettivamente all’ospedale di Careggi e alla Rsa La Melagrana di Narnali. (tvprato.it)

Vuoi ricevere le notizie più importanti di Vivere Pesaro in tempo reale su WhatsApp o Telegram? Gli ospiti in strutture territoriali sono 222, mentre sono 55 i pazienti in pronto soccorso, di cui 2 all'ospedale di Pesaro. (Vivere Pesaro)

In tutta la regione ad oggi ci sono 14.264 persone in isolamento fiduciario, di queste 2.783 sono nel Maceratese (172 i sintomatici). Il totale delle persone ricoverate in tutta la regione sale dunque a 629: 81 in intensiva, 164 in semi-intensiva e 384 nei reparti non intensivi. (Cronache Maceratesi)

Sono 15.774 i tamponi positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Il tasso di positività è del 9%, in calo rispetto al 10,05% di ieri. (Gazzetta di Parma)