Wall Street in rosso dopo i dati sull'occupazione

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ECONOMIA

I future di Wall Street, inizialmente stabili prima della pubblicazione del rapporto sull'occupazione, hanno subito un deciso calo dopo la diffusione di dati superiori alle attese, alimentando il timore che la Federal Reserve possa ritardare il taglio dei tassi d'interesse. Attualmente, i future sul Dow Jones perdono 365 punti (-0,85%), quelli sull'S&P 500 cedono 62,25 punti (-1,04%) e quelli sul Nasdaq sono in calo di 275,75 punti (-1,29%).

Le borse europee, seguendo la scia negativa di Wall Street, hanno chiuso la giornata in ribasso. La Borsa di Milano ha registrato una flessione dello 0,64%, allineandosi alle tendenze negative degli altri mercati europei. Anche il titolo Juventus ha chiuso la settimana in rosso. Le borse di Madrid (-1,5%) e Londra (-0,86%) hanno risentito delle preoccupazioni riguardanti il debito pubblico e l'andamento dell'economia, mentre Parigi (-0,79%) e Francoforte (-0,5%) hanno registrato cali.

Il rapporto sui posti di lavoro di dicembre, più forte del previsto, ha costretto gli investitori a rivedere le loro aspettative sui tagli dei tassi della Federal Reserve nel 2024. La reazione del mercato ha annullato i guadagni iniziali del 2025, mentre i rendimenti dei Treasury sono aumentati, con il rendimento dei titoli a 30 anni che ha brevemente toccato il 5%. L'US 500 (S&P 500) ha registrato un calo dell'1,6%, mentre i rendimenti del Tesoro aumentano vicino al 5%.

In questo contesto, le azioni statunitensi hanno subito una brusca discesa, con l'S&P 500 che ha perso l'1,6%. La sessione negativa ha coinvolto anche il Nasdaq 100 e l'S&P 100, con perdite rispettivamente dell'1,38% e dell'1,40%.