Milano, caos vaccini Covid: "Mancano liste d'attesa, gente chiamata a caso per non buttare le dosi"

MilanoToday.it INTERNO

La sala d'aspetto deserta e gli operatori che chiamano a caso per non esser costretti a buttare via preziosi dosi di vaccino anti Covid.

È chiaro però che così si fa tutto in emergenza e le cose non andranno mai come dovrebbero.

Non sono previste né ammesse autocandidature", si leggeva nella nota a firma del Direttore generale del Welfare di Regione Lombardia Giovanni Pavesi

Basterebbe sapere chi si è prenotato per il giorno dopo, e invece dalla Regione non ci è mai pervenuto un elenco ufficiale. (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altri media

Sono un’insegnante d’Inglese della provincia di Cosenza, di Corigliano-Rossano e voglio dire la mia sul caos vaccini che si è creato. Inoltre molti hanno paura di Astra Zeneca per i casi di trombosi verificatisi che sono rari ma possibili. (Tecnica della Scuola)

Sviluppando ulteriori studi, il dottore ha realizzato la nuova proteina Spike HexaPro, a sei proline. “A questo virus viene aggiunto il pezzetto di Dna che serve per fare la proteina Spike modificata a sei proline ”, ha proseguito l’esperta. (Money.it)

Intanto da oggi, il vaccino Astrazeneca viene somministrato anche ai soggetti di età compresa tra i 60 ed i 79 anni che rientrano nelle categorie degli attualmente aventi diritto. Ad oggi per aprile sono prenotati circa 44mila soggetti in target. (PalermoToday)

Intanto verrà attivata la “panchina vaccinale”, ovvero una lista di persone disponibili a recarsi nell’arco di un’ora presso il punto vaccinale di competenza della propria Asl nel caso si verificasse una rimanenza di vaccini a fine giornata dovuta ad eventuali rinunce o inidoneità. (LaGuida.it)

Ha preso il via da qualche ora, in Sicilia, la campagna di vaccinazione anti-Covid riservata ai cittadini dai 65 ai 69 anni (non ricompresi nei target per i quali sono già in corso le operazioni di prenotazione e somministrazione del vaccino), che da subito potranno avere accesso ai sistemi telematici di prenotazione per richiedere il vaccino AstraZeneca. (Monrealelive.it)

L’indicazione è di non fare attendere nessuno, soprattutto tra le persone più fragili, e di procedere contestualmente (per i disabili ultraottantenni con il Pfizer nei centri vaccinali e con il Moderna a domicilio) Anche se questo meccanismo a maglie larghe potrebbe consentire a qualcuno di utilizzare una scorciatoia per ottenere l’agognato vaccino. (La Gazzetta del Mezzogiorno)