Meta nel mirino dell'UE. L'AI rispetta le norme europee sulla privacy?

Meta nel mirino dell'UE. L'AI rispetta le norme europee sulla privacy?
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L’arrivo di Meta AI su WhatsApp, Facebook Messenger e Instagram ha sollevato tanti dubbi e perplessità tra gli utenti europei, soprattutto per quanto riguarda il discorso sulla privacy e la protezione dei dati personali. Il nuovo assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale, infatti, è piombato all’interno degli smartphone delle persone quasi di colpo, al punto che le autorità competenti si stanno interrogando se effettivamente il tool rispetti le normative imposte dall’UE. (Libero Tecnologia)

Su altri media

A fine marzo WhatsApp ha introdotto una delle novità più importanti e discusse degli ultimi tempi, ovvero il chatbot Meta AI, col pulsante dedicato che come vi abbiamo spiegato non è possibile rimuovere dall'app: una scelta che in questi giorni è finita sotto la lente dell'Unione Europea . (HDblog.it)

Meta annuncia oggi, lunedì 14 aprile, l'avvio dell'addestramento dei propri modelli di Intelligenza artificiale generativa, utilizzando i contenuti pubblici, condivisi dagli utenti adulti sulle sue piattaforme nell'Unione europea. (Adnkronos)

Cos’è Meta AI (Il Sole 24 ORE)

Meta addestrerà la sua AI usando i dati dei cittadini europei

Ecco come funziona e quali sono i vantaggi della nuova feature di Meta. (Skuola.net)

Meta, la società che controlla le piattaforme social Facebook, Instagram, Threads e il servizio di messaggistica Whatsapp, ha annunciato l'avvio dell'addestramento dei suoi modelli di intelligenza artificiale utilizzando contenuti pubblici condivisi dagli utenti adulti sulle sue piattaforme dentro l'Unione europea. (Tgcom24)

Dopo quasi un anno di stallo dovuto ai dubbi sulla liceità del trattamento, Meta annuncia che utilizzerà tutti i dati pubblicati sui suoi social network dagli utenti residenti nell’Ue per addestrare il suo modello di intelligenza artificiale (Wired)