Meloni incassa il sì del Ppe a Fitto. E prepara il richiamo agli alleati: «Voglio portare a termine la legislatura»
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«Come sempre è stato un buon incontro», è la battuta che Manfred Weber ha lasciato cadere negli smartphone dei giornalisti al termine dell’incontro con Raffaele Fitto. Poi il capogruppo del Partito popolare europeo, che guida la maggioranza dei parlamentari eletti dai 27 Paesi, è salito a Palazzo Chigi. Ha incontrato Giorgia Meloni senza che il faccia a faccia sia mai entrato nell’agenda ufficiale della presidenza del Consiglio e ne è uscito solo un’ora e mezzo più tardi, in auto e dal retro, per schivare la stampa. (Corriere Roma)
Su altri giornali
L’obiettivo per cui il vicepremier Antonio Tajani e il capo delegazione azzurro a Strasburgo, Fulvio Martusciello, avrebbero caldeggiato la visita di Manfred Weber alla premier ieri sarebbe proprio questo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
ROMA – Dopo la riunione a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il leader dei popolari europei Manfred Weber sì e recato nella sede dell’Udc per incontrare il segretario del partito Lorenzo Cesa e il presidente del partito Antonio De Poli. (Livesicilia.it)
Prima di raggiungere la presidente del Consiglio il numero uno dei popolari ha incontrato il ministro per le Politiche Ue, la Coesione, il Sud e (Secolo d'Italia)
Ma il partito di Von Der Leyen le chiede di essere conseguente con le riforme che accompagnano il Pnrr. Giorgia Meloni incassa il sostegno del Ppe nel tentativo di far avere all’Italia una vicepresidenza esecutiva nella commissione Von Der Leyen. (L'HuffPost)
Con la fine dell'estate e la ripresa dei lavori all'Unione europea, riprendono anche gli incontri al vertice. Le prossime settimane saranno cruciali per la nomina dei nuovi commissari e l'Italia punta su Raffaele Fitto per il ruolo di commissario Ue. (il Giornale)
Il faccia a faccia dura ben un'ora e quaranta minuti. Con Giorgia Meloni il rapporto è consolidato e la sintonia palpabile, sul tavolo -spiegano fonti della presidenza- le priorità della nuova legislatura europea per una Commissione -ha ribadito la premier al numero uno del Ppe- che inauguri e porti avanti una nuova fase più pragmatica e meno ideologica, che faccia anche meno, se necessario, ma decisamente meglio. (Civonline)