Pochesci a TMW Radio: "Questo Milan in mano a Mourinho o Allegri non avrebbe vinto"

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"Il Milan è stato bravo a vincere, ma lo ha perso l'Inter.

Questa squadra in mano a Mourinho o Allegri avrebbe vinto lo stesso?

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto mister Sandro Pochesci per parlare dei temi del giorno, ossia del titolo del Milan:. Che ne pensa dello Scudetto del Milan?

Uno diventa vincente quando ha l'opportunità, lui ha rischiato di essere mandato via e invece oggi può dire di essere vincente"

Il Milan delle prime quattro era la quarta, vuol dire che tre squadre hanno fallito. (Tutto Juve)

Ne parlano anche altre testate

Il Milan è stato l'esatto punto d'incontro tra il suo talento, la sua età matura e il ruolo che da lui serviva. Ha trovato poi, si capisce meglio come questo sia sempre stato il suo ruolo, a partire da una Lazio che lasciò poi a Inzaghi e a una Fiorentina che fuori da lui si perse. (Calciomercato.com)

Francesco Sforza: il primo Duca di Milano. Di cosa tratta la rassegna Il viaggio di Ippolita? Riprende da Milano dal 27 al 29 maggio, “Il viaggio di Ippolita”, la rassegna itinerante a carattere interdisciplinare, storico, musicale, coreutica. (Periodico Daily)

Il 6 dicembre 2020 i giocatori del Milan, di ritorno da Genova dopo la vittoria per 2-1 contro la Sampdoria, hanno usato la base della canzone per dedicare il coro «Pioli is on fire» al loro allenatore (Corriere della Sera)

Nel disco anche I’M Erika, Cristiana Polegri, Frankie Lo Vecchio, Valentina Ducros, José Ramon Caraballos Armas e Charlie Cannon». Disponibile in digitale “ Travolto dall’irresistibile richiamo degli intrepidi Anni ’60 in una notte d’estate ” l’album di grandi successi di quegli anni riarrangiati da Franco Micalizzi e interpretati da grandi artisti contemporanei (NewTeamMusic/Believe). (Sardegna Reporter)

Pensare che prima del derby di ritorno, perso, l’Inter fosse a più quattro e con una partita in meno, fa riflettere. A Bologna, però, è successo l’impensabile ed è proprio lì, forse, più che al derby e in quelle sette partite tra febbraio e marzo che l’Inter ha “buttato” lo scudetto. (Spazio Inter)

Che proprio non hanno nessuna voglia di smettere di far festa Una volta ai piedi della Cattedrale ci sarà il nuovo, gigantesco abbraccio, tra squadra, staff e tifosi. (MilanoToday.it)