Superlega, gli insulti di Ceferin e la riscossa dei “ribelli”

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Consapevoli che servono riforme per migliorare questo calcio

La sospensione del procedimento disciplinare contro Juventus, Barcellona e Real Madrid, i “ribelli” mai usciti formalmente dal “mostro” della Superlega, segna una svolta significativa nell’infinita battaglia mediatica, tralasciando quella giuridica, a cui si è assistito in questi mesi.

Non era così e soprattutto la Superlega non era un “golpe”, come si è gridato a lungo. (juventibus)

Su altri giornali

La battaglia andrà ancora avanti nei prossimi mesi, ma per il momento le tre “ribelli” hanno ottenuto una battaglia importanti. Ma c’è chi non crede a questa possibilità: “Gravina dimettersi? (Virgilio Sport)

Giudizio sospeso su Juventus, Barcellona e Real Madrid: i tre club prestigiosi e ribelli, ancora potenti ma non più ricchi perché i loro bilanci sono disastrosi, potranno partecipare alla Champions 2021-2022. (ilmattino.it)

Temo chesullaabbia idee confuse. Punto primo: nessuno contesta il diritto di organizzare un proprio campionato. (Calciomercato.com)

"La montagna ha partorito un topolino", commenta l'edizione odierna de Il Mattino, che evidenzia come questa decisione segni la fine dei sogni del Napoli, che sotto sotto ha creduto di poter strappare l'ultimo posto Champions ai bianconeri. (TUTTO mercato WEB)

Ora, però, la battaglia giudiziaria tra club eè diventata intensa: il primo round è stato vinto da Barcellona, Juventus e Real Madrid, non a caso la Uefa ha dovuto interrompere il processo disciplinare, rinviando più avanti. (Calciomercato.com)

L'Uefa potrebbe sottoporre il diritto a partecipare alle sue competizioni solo nel caso non si partecipi nell'altra, non è una questione sanzionatoria. Non credo ad una esclusione" (Tutto Juve)