Gaza sta logorando il rapporto fra Trump e Netanyahu (di J. Cingoli)

Gaza sta logorando il rapporto fra Trump e Netanyahu (di J. Cingoli)
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Sono sempre più evidenti i segni di un logoramento dei rapporti tra Donald Trump e Benjamin Netanyahu, e di una crescente impazienza del presidente Usa nei confronti del primo ministro israeliano. Il primo, e più evidente, è che nella sua visita in Medio Oriente, prevista per la prossima settimana, e che toccherà per prima l’Arabia Saudita, per poi proseguire per… (HuffPost Italia)

Ne parlano anche altri media

Da tempo infuria la polemica: l'Italia sta o no vendendo armi a Israele? Il Ministro Antonio Tajani ha dichiarato in più occasioni chel'Italia sta soltanto onorando i contratti già conclusi. Dato che i contratti sono secretati, non vi è modo di verificare la veridicità di queste affermazioni. (Il Giornale d'Italia)

I rapporti tra Donald Trump e Benjamin Netanyahu, inizialmente molto meno conflittuali di quelli tra il premier israeliano e l’ex presidente Joe Biden, sembrano essersi incrinati. Secondo quanto riportato da Nbc, i due leader sono sempre più in disaccordo riguardo alla strategia da seguire su vari fronti, tra cui Gaza e l’Iran. (il Giornale)

I rapporti fra Donald Trump e Benyamin Netanyahu si sono irrigiditi di recente con i due leader sempre più in disaccordo sulla strategia da affrontare su vari temi, da Gaza all'Iran. (Corriere del Ticino)

Armi italiane ad Israele, governo in cortocircuito: "Le nostre munizioni non colpiscono civili"; dal 7 ottobre 2023 esportazioni per 4,3 mln€

Il presidente americano Donald Trump «ha perso la pazienza» con il premier israeliano Benjamin Netanyahu e ha deciso di procedere con le proprie iniziative in Medio Oriente «senza Natanyahu». Secondo le fonti, Trump vuole «prendere decisioni che ritiene possano promuovere gli interessi americani, in particolare per quanto riguarda l’Arabia Saudita e gli Stati del Golfo». (Il Sole 24 ORE)

È stato l'esecutivo per bocca del sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli ad ammetterlo, andando però in cortocircuito, in quanto ha sostenuto come si sia fatta una presunta valutazione affinché gli armamenti non potessero "essere utilizzati contro la popolazione civile". (Il Giornale d'Italia)