Quanto sono efficaci i vaccini usati in Italia contro le varianti? I dati e le differenze tra vaccinati e non

Corriere della Sera SALUTE

I non vaccinati sono l’81% degli ingressi in terapia intensiva Il report ricorda che la maggior parte dei casi segnalati in Italia sono stati identificati (negli ultimi 14 giorni) in soggetti non completamente vaccinati.

Rispetto alla malattia grave, il tasso di efficacia è in calo solo del 5%: a maggio, il tasso di efficacia del vaccino nella prevenzione dei ricoveri era del 98,2%, mentre a giugno con la Delta del 93%

Quanto proteggono i vaccini in Italia Il nuovo bollettino di sorveglianza ISS fornisce una tabella precisa su vari aspetti che riguardano l’efficacia dei vaccini usati (Pfizer, AstraZeneca, Moderna e Johnson & Johnson) nel periodo che riguarda i casi diagnosticati tra 4 aprile e l’11 luglio. (Corriere della Sera)

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I mezzi, attrezzati con speciali celle frigorifere, prenderanno in consegna i vaccini a Cosenza e procederanno alla distribuzione sul territorio regionale, raggiungendo, come destinazioni finali, Lamezia Terme, Vibo Valentia, Melito Porto Salvo e Crotone. (CatanzaroInforma)

E’ morta a poche ore di distanza dalla prima dose Moderna, somministratole nel centro vaccinale di Montevarchi. Un decesso dalle circostanze non chiare con l'ombra di una possibile complicanza successiva alla somministrazione del vaccino anti Covid, effettuato dalla donna il giorno precedente. (Corriere di Arezzo)

Tra questi c’è anche il vaccino Moderna, somministrato in Italia agli adulti e agli adolescenti di età pari o superiore a 18 anni. Fondamentalmente, la tecnologia su cui si basano i vaccini mRNA fornisce un codice genetico che indica alle cellule come produrre le proteine virali che, a loro volta, generano una risposta immunitaria. (ROMA on line)

(mi-lorenteggio. La nomina deve avvenire tra gli iscritti al Registro dei Revisori Legali dei Conti tenuto presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MI-LORENTEGGIO.COM.)

«Eri una persona dolce e sempre sorridente, mancherai tanto a San Gusmè, il piccolo paese dove avevi scelto di vivere», uno dei messaggi lasciati sul profilo della donna. A San Gusmè abitava infatti da qualche anno (LA NAZIONE)

Il sorriso è stato acceso poi, dal Professore Gaetano Montalto che ha declamato alcune terzine dantesche in vernacolo lametino. La professoressa Crupi con emozione ha salutato e ringraziato i presenti per aver accettato di partecipare non ad una mera manifestazione, ma ad una serata occasione di condivisione di vita e cultura, religione e scienza. (Corriere di Lamezia)