La proposta delle Regioni: “In giallo con terapie intensive sopra il 20% e ricoveri ordinari sopra il 30%” - L'Unione Sarda.it

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Le proposte, continua Fedriga, sono state elaborate “in un’ottica positiva alla luce dell’attuale contesto epidemiologico, caratterizzato da un aumento dell’incidenza ma da una bassa occupazione dei posti letto ospedalieri, e dalla progressione intensa della campagna vaccinale”.

Si passa in zona gialla quando l’occupazione delle terapie intensive supera il 20% dei posti letto a disposizione e se quella dei reparti ordinari supera il 30%. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri giornali

di EUGENIO CAPOZZI. Il governo starebbe pensando di modificare drasticamente in senso restrittivo le soglie di occupazione di reparti ospedalieri e terapie intensive per far passare una regione in “zona gialla”: rispettivamente il 10% e il 5%, contro il 40% e il 30% attuali. (MiglioVerde)

Un nuovo decreto con le regole per il green pass. Con i contagi in (lieve) risalita in Italia e lo spauracchio della variante Delta del Covid, si torna a parlare di zona gialla. (Gallura Oggi)

Mercoledì 21 Luglio 2021, 15:15. (Teleborsa) - Ore di lavoro intenso per l'esecutivo impegnato nella modifica dei parametri che determinano il cambio dei colori dello Stivale, meccanismo con il quale abbiamo dovuto familiarizzare negli ultimi mesi. (ilmessaggero.it)

Purtroppo, si registra un decesso, a Reggio Emilia: si tratta di una donna di 101 anni. Nessun ricovero in terapia intensiva a Parma, Imola, Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini (in quest’ultima realtà si è registrato un -1 rispetto a ieri) (News Rimini)

leggi anche Green pass: dove e quando sarà obbligatorio. Inoltre, nei prossimi giorni, uscirà una nuova delibera della Regione Lazio con cui daranno regolamentati gli accessi dei visitatori negli ospedali e nelle strutture sanitarie. (Money.it)

A Modena, ad esempio, i casi accertati di Covid, cioè i cittadini che in questo momento sono positivi, sono 372. Non solo a Modena, ma anche nel resto della regione: basti pensare che sui circa 700 posti di terapia intensiva a disposizione in Emilia Romagna, ne restano occupati 15, poco meno del 2%. (La Gazzetta di Modena)