In arrivo un maxi condono fiscale: niente più cartelle esattoriali

ContoCorrenteOnline.it ECONOMIA

Questo condono porterà alla cancellazione di multe e cartelle esattoriali accumulate tra il 2000 ed il 2010, ma la somma totale di queste non deve comunque superare i mille euro.

L’azione sarebbe irreversibile e porterebbe alla perdita della pace fiscale e soprattutto porterebbe delle sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione per il recupero dei soldi

Questo ha portato la richiesta del maxi condono fiscale che arriverà a breve ad imporsi su multe e cartelle esattoriali. (ContoCorrenteOnline.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il Decreto è al momento al vaglio dell’Esecutivo e prevederebbe lo stralcio per le cartelle di 5.000 euro comprensivo di sanzione e interessi dagli anni 2000 al 2015. A riferire la notizia è Radiocor. (L'HuffPost)

In particolare, in questo mese erano previste le scadenze di ben 8 rate della pace fiscale (rottamazione ter e saldo e stralcio):. Con un comunicato di oggi, 27 febbraio 2021, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ufficialmente reso noto l’ulteriore proroga delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio di marzo 2021. (InvestireOggi.it)

Tra le misure il blocco dei licenziamenti al 30 giugno, il nuovo Fondo perduto, risorse aggiuntive per la filiera della neve, interventi sui vaccini e sulle cartelle esattoriali. (The Italian Times)

Cifre alla mano sono circa 60 milioni le cartelle fiscali per un costo pari ad un miliardo nel 2021 e un miliardo nel 2022. Si lavora al dl sostegno che dovrebbe avere il via libera del governo la prossima settimana. (Adnkronos)

C’è tutto questo dentro la bozza del cosiddetto Dl Sostegno, il primo decreto “economico” che il governo Draghi sta mettendo a punto. Stop licenziamenti. Lo schema prevede proroga dello stop dei licenziamenti al 30 giugno e rifinanziamento Cig Covid non più a settimane ma per tutto l’anno (QuiFinanza)

Una nuova pace fiscale impostata in questo modo costerebbe circa 1 miliardo di euro nel 2021 e un altro miliardo nel 2022. Le anticipazioni sul decreto Sostegno fanno intravedere un ruolo di primaria importanza per il Fisco: si fa sempre più concreta l’ipotesi di una nuova pace fiscale. (Money.it)