La serie Occupied e le prime elezioni ambientali in Norvegia, con il petrolio al centro della politica

Domani ESTERI

Tuttavia i verdi norvegesi hanno imposto l’agenda e anche il partito dei lavoratori-laburisti vincitori del voto con 48 seggi- si dice pronto a ridurre la produzione.

In Occupied l’incipit è lo stesso della realtà attuale: un premier eletto perché ha deciso la sospensione delle estrazioni.

Grazie ai verdi è emersa la “oljeskam”, la vergogna del petrolio, un sentimento nascosto che viene alla luce. (Domani)

Su altre testate

Milionario di 61 anni che ha fatto una campagna contro le disuguaglianze sociali, il probabile capo del prossimo governo sta sostenendo – come i suoi avversari conservatori – un'uscita dolce e graduale dall'economia petrolifera (Bluewin)

Il Paese si trova davanti a una scelta che potrebbe avere ripercussioni anche per il resto del continente europeo: fra clima e oro nero. I norvegesi sono chiamati oggi, lunedì, alle urne per le elezioni parlamentari. (RSI.ch Informazione)

Al grido di “Jonas, Jonas”, Stoer è stato celebrato come il vincitore delle elezioni parlamentari in Norvegia. Secondo le aspettative, il partito laburista ha vinto il maggior numero di voti alle elezioni parlamentari, nonostante le perdite. (Calcio .video)

Il centrosinistra vince ampiamente le elezioni e non avrà bisogno di compromessi con l’estrema sinistra per formare il nuovo Governo. L’importanza della questione era molto rilevante, dato che la transizione green norvegese è al momento fortemente favorita dalle energie fossili. (Kongnews)

Støre ha ottenuto una vittoria ben più ampia di quella che gli assegnavano le rilevazioni demoscopiche. E in Italia c’è l’ipotesi di una vittoria almeno nelle grandi città. Illustrazione di Doriano Solinas. (Corriere della Sera)

Questo dovrebbe facilitare i negoziati per formare un governo di coalizione, che si prospettano ancora lunghi e delicati. Si prevede che i cinque partiti di opposizione vincano 104 dei 169 seggi allo Storting, il parlamento unicamerale norvegese, abbastanza per estromettere la coalizione di destra conservatrice di Erna Solberg, come mostrano le proiezioni. (Corriere del Ticino)