Covid: in Italia 12.448 casi e 85 decessi

LaPresse INTERNO

È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute.

(LaPresse) – Sono 12.448 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, dato in aumento rispetto ai 10.047 di ieri.

Milano, 24 nov.

In lieve risalita i decessi con 85 morti comunicati oggi contro gli 83 di ieri: il totale delle vittime da inizio pandemia sale a 133.415

(LaPresse)

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I dati dell’epidemia ci stanno dicendo che la categoria da 4 a 11 anni è quella che presenta il maggior numero di casi incidenti. “Se prima il 2% dei bambini contraevano l’infezione con la variante Alfa, oggi – ha detto il presidente Aifa – stiamo arrivando al 25-30 per cento. (AbruzzoLive)

Covid, il bollettino di oggi mercoledì 24 novembre 2021. Germania Covid, «Niente eutanasia ai non vaccinati»: è ancora record contagi, 335 morti in 24 ore. Umbria. Altri 110 nuovi casi Covid in Umbria nell'ultimo giorno dove si segnalano due nuovi morti mentre rimangono stabili i ricoverati in ospedale, 54, sette nelle terapie intensive (Il Messaggero)

Sul vaccino anti-Covid per la fascia 5-11 anni "l'Ema potrebbe anticipare una decisione già tra oggi e domani". In seguito alla decisione dell'Ema, "può arrivare una decisione dell'Aifa entro 24 ore" e su quando potrebbero partire le vaccinazioni anti-Covid in Italia nei bambini 5-11, Palù ha sottolineato "possibile anche da lunedì" (Adnkronos)

Sulla crescita del contagio, Palù non si mostra allarmista, sostenendo di essersi aspettato ″una recrudescenza invernale, ma grazie ai vaccini non è esponenziale. È pertanto ragionevole la proposta di abbassare la durata del certificato a nove mesi. (L'HuffPost)

Palù dice che non si esclude l’obbligo vaccinale Covid per i bambini tra 5-11 anni Giorgio Palù, presidente dell’Aifa, non esclude l’obbligo vaccinale per i bambini tra i 5 e gli 11 anni. "I dati dell'epidemia ci stanno dicendo che la categoria 5-11 anni è quella che presenta il maggior numero di casi incidenti. (Fanpage)

«Non è tabù da sfatare é una valutazione che va fatta progressivamente, oggi 25-30% bambini si infetta» spiega Palù. «I dati dell’epidemia ci stanno dicendo che la categoria 5-11 anni è quella che presenta il maggior numero di casi incidenti. (La Stampa)