Obbligo di Green Pass ‘rafforzato’ (‘Super Green Pass’) per tutte le competizioni sportive

Rally.it SALUTE

Gli Organizzatori delle gare automobilistiche, in quanto responsabili delle manifestazioni sportive, con decorrenza immediata devono inserire nel Piano di Emergenza Sanitaria (PES) della propria gara l’obbligatorietà del Green Pass “rafforzato” rilasciato secondo la normativa vigente, ciò per la partecipazione alla gara a qualsiasi titolo (Concorrente, Ufficiale di Gara ecc.).

A seguito di tali novità normative viene pertanto modificato il contenuto del “Protocollo generale per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus covid-19 nel Motorsport”, emanato dalla Federazione il 18 giugno 2020. (Rally.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dal 1 febbraio dovrebbe entrare in vigore un nuovo Dpcm per meglio capire in quali attività occorrerà esibire la certificazione verde, e dove, invece, se ne potrà fare a meno. L’obbligo è esteso agli uffici pubblici, ai servizi postali, bancari e finanziari, oltre che alle attività commerciali. (OptiMagazine)

Le novità sui vaccini. Dallo scorso 8 gennaio il vaccino è obbligatorio per chi ha più di 50 anni. Il premier Mario Draghi ha presentato le nuove misure anti-Covid decise con il decreto legge del 5 gennaio 2022. (Edizione Napoli)

Inoltre, l’obbligo di green pass vale anche per i soggetti titolari di cariche elettive e di cariche istituzionali di vertice. No, sarà valido qualsiasi green pass compreso quello da test antigenico rapido o molecolare. (Ultime Notizie Flash)

Il Super Green Pass, inoltre, sarà obbligatorio per l’accesso a quasi tutte le attività sociali e ricreative, vale a dire bar e ristoranti (anche all’aperto), cinema, teatri, stadi, centri sociali e culturali, sagre e feste di paese, fiere, congressi, piscine, palestre, centri benessere e termali, alberghi, feste pubbliche, spettacoli e ricevimenti. (Info Motori)

Gli aeroporti di Treviso, Venezia e Verona riportano le indicazione relative al nuovo provvedimento e in aerostazione i passeggeri vengono tenuti costantemente informati tramite annunci sonori e avvisi riportati sui monitor distribuiti nei terminal. (TrevisoToday)

Oppure, come detto, non si comprende come, se il fine è davvero contenere la pandemia, due o più persone non vaccinate possano mangiare un panino seduti l’uno accanto all’altro su una panchina, ma gli sia impedito di prendersi un aperitivo a un déhors» Per non parlare, poi, dello sbilanciamento tra la sanzione risibile in cui rischia di incorrere l’over 50 non vaccinato, 100 euro, e i 400 euro per mancato controllo, con sospensione dell’attività alla terza multa, a cui invece siamo esposti noi gestori». (Bizjournal.it - Liguria)