Salerno, il duplice omicidio al mercato ittico: «Episodio imprevedibile Salerno è una città sicura»
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«L’episodio del duplice omicidio al mercato ittico di Salerno, si inquadra in un dissidio privato legato ad attività lavorative, discussioni pregresse che sono avvenute nel corso degli anni e che oggi (ieri, per chi legge) ha prodotto questa azione criminale: non c’è allo stato interesse da parte della criminalità organizzata». Un punto, quest’ultimo, sul quale il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, è chiaro ribadendo quanto riferito dal procuratore capo di Salerno, Giuseppe Borrelli, nel corso della conferenza stampa. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altri giornali
La gran parte di quanto accaduto sarebbe stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza. Un duplice omicidio forse maturato per vendetta. (AGI - Agenzia Italia)
Questa mattina, un grave episodio di violenza ha scosso la comunità salernitana: Carmine De Luca, della pescheria La Paranza, è stato ucciso all’interno del mercato ittico di Salerno. Il brutale omicidio ha lasciato la moglie e due figli in un profondo dolore e nella disperazione. (Cronache Salerno)
Una persona ascoltata in questo momento in caserma. Omicidio al mercato del pesce nella zona industriale di Salerno. (la Città di Salerno)
La proprietà dell’U.S. Salernitana 1919, il presidente, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff si stringono attorno al dolore che ha colpito la famiglia De Luca per la tragica e prematura scomparsa del caro Carmine, grandissimo tifoso granata. (Salernonotizie.it)
Vecchi rancori alla base del duplice omicidio al mercato ittico di Salerno. (Videonola)
Ci sarebbero screzi di natura personale alla base del duplice omicidio avvenuto all’alba nel mercato del pesce di Salerno. A sparare è stato un 72enne proprietario di un’attività commerciale che, al culmine di una lite, ha rivolto l’arma contro un 58enne e un 48enne, uno dei quali è morto sul posto mentre l’altro è stato trasportato in ospedale, dove è deceduto per la gravità delle ferite riportate. (LAPRESSE)
