Riarmo, Giorgetti e la proposta italiana di coinvolgere i privati
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Ieri sera a cena, dopo la riunione dell’Eurogruppo, i ministri finanziari dei Ventisette hanno discusso delle diverse opzioni finanziarie sul tavolo per incrementare gli investimenti nella Difesa in Europa e questa mattina a colazione, prima dell’Ecofin, si concentreranno invece sulla flessibilità fiscale. Il piano ReArm Europe, che punta a mobilitare fino a 800 miliardi di euro, deve essere tradotto in pratica e la Commissione europea presenterà due proposte legislative prima del summit del 20 marzo. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Fu il giorno in cui gli italiani capirono a pieno la parola spread, ossia il valore della differenza di rendimento tra i titoli di Stato nazionali con il Bund tedesco e fu la prima tessera del domino che di l&igr… Quel giorno del 2011 Silvio Berlusconi ricevette da Francoforte una lettera della Banca centrale europea. (L'HuffPost)
Giorgetti si barcamena tra Meloni e Salvini sul piano di riarmo europeo E’ l’impressione prevalente tra gli osservatori parlamentari dopo il question time a Montecitorio dove il titolare del Tesoro, Giancarlo Giorgetti, esponente di spicco della Lega, quando ha risposto a una domanda sul piano ReArm Europe. (Start Magazine)
Come nelle corti dell’Ancien Régime anche nei convegni in cui si radunano tecnocrati e ministri europei a Bruxelles c’è un’etichetta da osservare per dare ragione e torto allo stesso tempo senza offendere l’interlocutore con un eccesso di ipocrisia. (il manifesto)
Con Giuseppe Conte che raduna il M5s a Strasburgo per una protesta contro l'aumento della spesa militare e Fratelli d'Italia che propone di cambiare il nome al piano di Ursula von der Leyen. Giancarlo Giorgetti propone la via italiana al piano europeo per la difesa, mettendo d'accordo la maggioranza e raccogliendo l'apertura di credito da parte della Francia. (il Giornale)
Colazione salata per i ministri della Finanza dell’Unione Europea riuniti a Bruxelles per l’Ecofin. Approfittando del breakfast informale, il ministro ha condiviso con i suoi omologhi una lista di cose da fare e da non fare. (Milano Finanza)
Così Matteo Salvini a commento di quanto emerso all’Ecofin."Investire in sistemi di protezione e sicurezza a livello nazionale è assolutamente utile, senza togliere fondi a sanità, scuola e famiglie, ed è fondamentale che l’Europa sia promotrice di pace, accompagnando le iniziative e le proposte di Trump, Zelensky e Putin. (LA STAMPA Finanza)