Serie A, con il nuovo format ridotto giù i ricavi

Non solo, i principali tornei continentali a cui si fa riferimento, Premier e Liga, sono stabilmente a 20 squadre e non hanno intenzione di ridurre il numero

E’ andata in scena nella serata di ieri l’assemblea di Lega Serie A sulla possibile riforma del campionato.

Sono stati portati gli esempi della Bundesliga, già con 18 squadre, e anche la Ligue 1 in Francia ha di recente deliberato l’approvazione del ridimensionamento. (Calcio e Finanza)

Su altre testate

Dovremo avere il coraggio di non scendere in campo alla prima giornate e di fermare il campionato La situazione, però, potrebbe cambiare dopo l’intervento diretto della sottosegretaria con delega allo sport Valentina Vezzali. (SerieANews)

Trenta giorni esatti infatti ci separano dall’avvio di un campionato che mai come in questo 2021 si sta delineando denso di punti di domanda e, al tempo stesso, di imprevedibilità. L’onore di aprire il campionato spetterà ai campioni d’Italia in carica, cui però è complicato affidare il ruolo di favoriti nella corsa Scudetto. (Milan News 24)

Insieme, i due, non solo lavorano per ottenere la riapertura degli stadi nella massima misura possibile, ma anche a rendere concreto ciò che emerso ieri nel corso dell’Assemblea di Serie A. Maggioranza contraria alla riduzione da 20 a 18 squadre. (Fiorentina.it)

Gli introiti da botteghino restano un’entrata di fondamentale importanza, con le società della massima serie pronte a dare battaglia. Alla fine si potrebbe optare per una via di mezzo, portando la capienza degli stadi al 50% per il via del campionato (CalcioMercato.it)

Il big match del pre campionato è però in programma per l'8 agosto, quando la Juventus volerà aper affrontare i catalani nel Trofeo Gamper La Juventus di Max Allegri vuole arrivare al meglio alla prima giornata di Serie A, quando il 22 agosto affronteràalla Dacia Arena. (ilBianconero)

Per ogni giornata di campionato, Dazn trasmetterà in esclusiva 7 partite su 10. Nel corso dell’assemblea di Lega di Serie A tenutasi ieri per discutere della riforma del campionato dal 2023, sono emersi i timori, da parte di alcuni presidenti, circa la copertura di Dazn sul territorio. (IlNapolista)