Luigi Di Maio, la svolta: "Voterei Emmanuel Macron". Terremoto nei 5 stelle: un suicidio politico?

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"Il M5S se avrà la forza di uno scatto di reni sicuramente avrà anche l'opportunità di raggiungere e mirare a un 20 per cento, che è oggi la soglia dove c'è la prima forza politica.

L'Italia, ha ricordato il ministro, è il primo Paese per movimenti primari degli immigrati, la Francia per movimenti secondari.

Il Pd appoggia il "re dei sovranisti", la doppia morale dei compagni da ridere: sapete chi è quest'uomo?

E credo che il M5S possa essere la prima forza politica dell'alleanza in questa coalizione progressista. (LiberoQuotidiano.it)

Su altri media

Penso al rilancio degli investimenti, soprattutto in ambiti strategici e innovativi come i semiconduttori; alla transizione digitale ed energetica; alla costruzione di una vera difesa europea. Oltre a consolidare le nostre relazioni bilaterali, l’accordo vuole infatti favorire e accelerare il processo di integrazione europea. (Analisi Difesa)

di Marco Galluzzo. Il premier italiano dopo la firma del bilaterale con Parigi: ricerca di sovranità europea. Macron ha quasi un attimo di commozione quando pronuncia le ultime parole della conferenza stampa, guardando negli occhi Draghi e suggellando anche con la postura «l’amicizia fraterna» fra i due Stati. (Corriere della Sera)

Proprio per non sovrapporre le questioni, i Cinque Stelle hanno preferito dividere le votazioni economiche — più dirimenti — da quelle politiche. Il ministro degli Esteri — che nel 2019 si era schierato al fianco dei gilet gialli e che prima ancora aveva attaccato Emmanuel Macron accusandolo di aver lavorato «più per le lobby che per i cittadini» — ora sostiene: «In Francia voterei per lui». (Corriere della Sera)

Allora la Francia chiedeva una guida della Nato tripartita tra le potenze nucleari (Usa, Regno Unito e appunto Francia) e il rifiuto inglese la spinse a mettere il veto all’ingresso di Londra nella Ue. (L'Eco di Bergamo)

Il tempo fa giustizia di tutte le polemiche che abbiamo dovuto subire", prosegue il leader di Italia Viva 29 novembre 2021 a. a. a. Roma, 29 nov. (LiberoQuotidiano.it)

Oggi però è tutto cambiato, lo stesso Di Maio non è più lo stesso di una volta. Prima l’alleanza di governo con la Lega, poi addirittura con i nemici storici del Pd (Open)