Siria, accordo fra i curdi e la nuova presidenza

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Sotto questo aspetto, il momento in Siria è particolarmente delicato e segnato da tragiche violenze commesse nei giorni scorsi ai danni della comunità alawita, la stessa dalla quale proviene Assad. L’operazione militare di cui le nuove autorità di Damasco hanno decretato la fine lunedì sera era scattata dopo un attacco dei partigiani dell’ex dittatore contro le forze di sicurezza presso Latakia ma è stata seguita da sanguinose rappresaglie sui civili, comprese esecuzioni sommarie, con un bilancio accertato di oltre 1’000 morti. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Dopo anni di indipendenza di fatto i curdi promettono di rientrare entro dicembre nell’amministrazione siriana.In cambio chiedono il riconoscimento della loro etnia nella Costituzione e la partecipazione al potere. (Corriere TV)
Leggi tutta la notizia Lo ha detto il segretario di Stato Marco Rubio:... (Virgilio)
La presidenza siriana ha annunciato un accordo con il capo delle Forze democratiche siriane (Fds), dominato dai curdi, Mazloum Abdi, per "integrare" tutte le istituzioni civili e militari rilevanti dell'amministrazione autonoma curda nel quadro dello Stato siriano. (Alto Adige)

«Abbiamo raggiunto l’obiettivo di neutralizzare i resti del regime, quindi annunciamo la fine delle operazioni militari». Non è l’unica notizia diffusa ieri dall’esecutivo del pr… (la Repubblica)
Da Latakia invece arrivano nuovi … Kurdistan iracheno. (Il Fatto Quotidiano)
Ne è un esempio il funerale tenuto a Qamishlo di Shinda Adil Kasho, studentessa curda di medicina uccisa a Latakia nel corso di quello che l’Osservatorio siriano per i Diritti umani (Sohr) ha definito «un genocidio», che al 9 Marzo aveva coinvolto «973 civili in 39 massacri ed esecuzioni individuali commesse da forze militari e di sicurezza». (il manifesto)