Torino, ragazza violentata dal branco al Parco del Valentino. La mancata reazione di Torino è un disastro dell'indifferenza
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«Ma perché nessuno fa niente?». Cinque parole e un punto interrogativo che prima dell’urgenza di una risposta rappresentano l’affermazione di una sconfitta. Uno squarcio nel petto. Questa è la domanda che sale dall’abisso in cui deve trovarsi un padre a cui hanno stuprato la figlia. «Ma perché nessuno fa niente?» ha chiesto il papà della ragazza violentata da un branco di criminali nel parco del Valentino di Torino in una intervista concessa al Corriere. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Con il terribile dubbio che il suo dramma fosse un rito di iniziazione per il più giovane del branco: «Mi hanno stuprata e poi ho sentito uno che diceva a un altro: "Adesso sei un uomo"». Tra la corsa e l'arrivo dell'ambulanza, il buio. (Torino Cronaca)
Comincia così l’incubo di Laura (nome di fantasia), 27 anni, torinese di origine sudamericana che ha denunciato alla polizia di aver subito uno stupro di gruppo Valentino. «Erano le 17, poco prima di arrivare a Porta Nuova stavo cercando un bancomat, ma poi ho incrociato un ragazzo giovane, sui 18 anni, con l’accento arabo che mi ha chiesto se avessi bisogno di qualcosa». (Corriere della Sera)
La vittima, accompagnata dal padre, ha denunciato la violenza il giorno seguente al commissariato di polizia San Paolo. (La Repubblica)
È stato arrestato da agenti della polizia ferroviaria del compartimento del Piemonte-Valle d'Aosta e del commissariato barriera Nizza di Torino uno dei presunti autori dello stupro di gruppo ai danni di una donna peruviana di 27 anni, avvenuto a metà ottobre all'interno dell'ex discoteca Club 84, vicino al centro del capoluogo piemontese. (La Repubblica)
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Il fermo del presunto stupratore è scattato nella zona dei Giardini Sambuy, a Porta Nuova. La polizia ha infatti eseguito il fermo di un 18enne di nazionalità egiziana, gravemente indiziato del reato di violenza sessuale di gruppo. (Torino Cronaca)