Fisco: la detrazione del 19% sulle spese mediche arriva solo con pagamenti tacciabili

PrimaPress INTERNO

- (PRIMAPRESS)

Da gennaio, infatti, con l’entrata in vigore della manovra economica, le spese detraibili al 19% saranno riconosciute solo con pagamenti riscontrabili.

Il contante può essere usato per i medicinali, i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditare al Ssn.

Per tutte le altre spese mediche detraibili è invece necessario pagare con mezzi tracciabili (bancomat, carte di credito, carte prepagate, bonifici, assegni bancari e circolari o altri sistemi). (PrimaPress)

Su altre fonti

Dal primo gennaio 2020 i contribuenti devono stare attenti alle modalità di pagamento per le spese sanitarie. Che da inizio gennaio 2020 possono utilizzare il contante solamente per le spese relative a medicinali, prestazioni sanitarie in strutture pubbliche (o convenzionate) e dispositivi medici. (Fanpage.it)

Spese detraibili solo se pagate con strumenti di pagamento tracciabili. • le spese di intermediazione per l’acquisto della prima casa. (Casteddu on Line)

Per i medici è comunque previsto l’invio dei dati sulla prestazione effettuata e del relativo pagamento al Sistema Tessera Sanitaria. Il Legislatore non ha previsto obblighi di adozione di sistemi di pagamento tracciabili come il POS. (PMI.it)

Per le spese mediche il comma 680 stabilisce che non è possibile pagare in contanti solo le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, e le spese per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale. (La Repubblica)

Per tutte le altre spese mediche detraibili è invece necessario pagare con mezzi tracciabili (bancomat, carte di credito, carte prepagate, bonifici, assegni bancari e circolari o altri sistemi). Tra l’altro, dal primo gennaiola comunicazione delle spese a Sts include anche l’indicazione dello strumento di pagamento (contati o mezzo tracciabile)» (Firenze Post)

La rivoluzione Cashless. Nella Legge di Bilancio 2020 il Governo ha deciso di abbassare a 2.000 euro la soglia per i pagamenti in contanti a partire dal 1° luglio 2020 (oggi il tetto per il pagamento in contanti è di 3 mila euro, come introdotto dalla legge di Stabilità 2016 sotto il governo Renzi). (Corriere della Sera)