Niccolò Ciatti, estradato in Italia Rassoul Bissultanov, uno dei presunti assassini

Corriere TV INTERNO

Estradato oggi dalla Germania in Italia il cittadino ceceno Rassoul Bissoultanov, che era stato arrestato lo scorso 4 febbraio con l'accusa di aver pestato ed ucciso, insieme a un connazionale, il giovane Niccolò Ciatti, il 12 agosto 2017, davanti a una discoteca di Lloret de mar, in Spagna.

Il mandato d'arresto europeo è stato emesso sulla base di una ordinanza di custodia cautelare in carcere del tribunale di Roma

(Corriere TV)

Ne parlano anche altre fonti

Il mandato di arresto europeo è stato emesso sulla base di una ordinanza di custodia cautelare in carcere del tribunale di Roma su richiesta della procura della Capitale. Lo comunica l'Arma dei Carabinieri con una nota. (FirenzeToday)

Così Luigi Ciatti, padre del 22enne ucciso, commenta la notizia dell'avvenuta estradizione in Italia di Rassoul Bissoultanov. «Ce l'aspettavamo - continua Ciatti - dopo il via libera all'estradizione mancava solo l'atto pratico del trasferimento in Italia». (LA NAZIONE)

La notte del 12 agosto 2017, Bissoultanov e Magomadov vennero intercettati dai mossos d’esquadra subito dopo il pestaggio avvenuto sulla pista della discoteca Sant Trop. Bissoultanov, 29 anni, atleta di lotta greco romana e pure di Mma, in Spagna è accusato di omicidio premeditato in concorso con il connazionale Mosvar Magomadov. (LA NAZIONE)

Quando nel febbraio 2021 la Procura di Roma emette il mandato di arresto europeo nei suoi confronti, lui ha già fatto perdere le sue tracce. Bissoultanov verrà poi ritrovato e arrestato in Germania, il 3 agosto scorso, a seguito delle indagini del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia (Scip) (LaPresse)

Omicidio Ciatti, estradato in Italia il presunto responsabile. Si tratta di un "importante risultato" investigativo, sottolineano i Carabinieri, che "scaturisce da una complessa attività di indagine condotta dal Reparto crimini violenti del Ros, una unità specializzata nella risoluzione di crimini particolarmente efferati commessi, anche all'estero, in danno di connazionali". (La Repubblica Firenze.it)

La sera di quel 12 agosto fu assaltato dai tre ceceni i quali, agendo "con tattica paramilitare", che si scagliarono su di lui in modo violentissimo. Bissoultanov fu immortalato dalle telecamere mentre sferrava un calcio alla testa di Ciatti, calcio che si sarebbe rivelato fatale secondo l'autopsia (ilGiornale.it)