Volkswagen, la prima chiusura di uno stabilimento per ridurre i costi potrebbe provocare la collisione coi sindacati
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Volkswagen AG sta valutando una chiusura di stabilimenti senza precedenti in Germania, con una prospettiva che sembra ormai inevitabile, ovvero lo scontro con quei sindacati che nel Paese hanno una potenza di fuoco impressionante. E che non sembrano disposti a fare sconti all’azienda di Wolfsburg, in un momento in cui l’industria più importante del Paese lotta per il proprio futuro. Tra le possibili misure messe in cantiere dai vertici aziendali, ce n’è peraltro una altamente simbolica. (ClubAlfa.it)
Su altri giornali
Oliver Blume amministratore delegato del gruppo Volkswagen, secondo la stampa tedesca, starebbe valutando la sospensione del suo accordo di protezione dell'occupazione inaugurato nel 1994 e che escludeva licenziamenti fino al 2029. (La Gazzetta dello Sport)
VW deve tagliare 10 miliardi di euro entro il 2026 e non esclude la possibilità di chiudere uno dei suoi stabilimenti: sarebbe la prima volta nei quasi 90 anni di storia dell'azienda. (AGI - Agenzia Italia)
Non si profila un periodo sereno per la marca Volkswagen che, secondo i piani del management, deve e ridurre i costi con tagli drastici (qui la news). Oggi si è tenuta un’assemblea “di fuoco” a Wolfsburg a cui hanno partecipato i vertici del gruppo automobilistico e i lavoratori, che hanno contestato pesantemente i manager. (AlVolante)
Il quotidiano Handelsblatt spiega che nei bilanci del colosso di Wolfsburg mancano … Fondi necessari per garantire la transizione all’elettrico. (Il Fatto Quotidiano)